Le nuove sfide di A2A
Presentato il bilancio di sostenibilità 2017. 266 milioni di euro distribuiti in provincia di Brescia, 120 assunzioni, 29 milioni di investimenti nel ciclo idrico. Le nuove sfide della multiutility tracciate dal sindaco Del Bono
"Ogni anno ci diamo obiettivi di sostenibilità, articolati in una serie di azioni concrete e misurabili". Così il presidente del gruppo Giovanni Valotti, alla presentazione del bilancio di sostenibilità della multiutility di via Lamarmora. La svolta green di A2A si è concretizzata, come sottolineato dal sindaco Del Bono: "Siamo la leonessa d'Italia - ha spiegato - dobbiamo essere un modello nazionale nello sviluppo sostenibile".
Le nuove sfide? Bando al carbone dalla centrale di via Lamarmora (la decarbonizzazione di tutti gli impianti del gruppo è prevista entro il 2025) e nuovi filtri per tagliare le emissioni dell'inceneritore. I numeri registrati lo scorso anno, a tutto beneficio del territorio, sono da capogiro: 66 milioni di euro distribuiti in provincia di Brescia, 120 assunzioni, 29 milioni di investimenti nel ciclo idrico.
A2A in questi dieci anni (nel 2008 la fusione con Aem) ha ridotto il gap di sfiducia che i bresciani avevano iniziato a nutrire dopo operazioni "clamorosamente negative". A sottolinearlo è sempre il primo cittadino che dà atto alla multiutility di aver ricominciato a guardare significativamente al Bresciano. Il bilancio, quindi, non deve essere solo economico. Il bilancio sociale, infatti, "attiene all'impatto sul territorio".