Le conferenze di carità della San Vincenzo
La Società di San Vincenzo De Paoli è presente in 154 Paesi del mondo con 2 milioni e 300mila volontari suddivisi in 47mila gruppi diffusi sul territorio chiamati Conferenze. Il termine Conferenza deriva da “Conferenze di Carità”, così infatti si chiamavano i primi incontri organizzati dal beato Antonio Federico Ozanam, studente dell’Università della Sorbona e fondatore, insieme agli altri studenti, della Società di San Vincenzo De Paoli nel 1833. Le Conferenze sono il centro dell’azione e della formazione della Famiglia Vincenziana, in esse si alimenta la vita spirituale dei soci, si tessono legami spirituali e un’amicizia effettiva tra i membri, si mettono in comune le esperienze e si prende collegialmente ogni decisione.
Le Conferenze si costituiscono normalmente nell’ambito di una comunità, quale una parrocchia o un gruppo di parrocchie, un centro abitato, un’azienda, una scuola; esse sono al servizio della comunità e cercano di stimolarne la crescita nel segno della carità e della solidarietà. La Conferenza è una vera comunità di fede, nella quale i vincenziani sono chiamati a camminare insieme verso l’unione di amore con Cristo attraverso il servizio ai poveri, che rappresenta l’essenza della loro vocazione e la sorgente della loro ispirazione.
Ciò che caratterizza l’azione delle Conferenze di San Vincenzo è l’aiuto portato alle persone povere attraverso un rapporto personale e diretto attuato con la visita al loro domicilio, recandosi nelle abitazioni o nelle strutture come le case di riposo, gli ospedali, i centri di accoglienza, ove vivono le persone che soffrono il disagio e l’esclusione sociale.
La Società di San Vincenzo De Paoli fa propria la cultura del “prendersi cura”, sottolineando la scelta di una relazione di aiuto stabile e non occasionale con la persona, non limitata all’intervento di soccorso al bisogno materiale, ma orientata alla promozione integrale della persona e alla sua crescita umana e spirituale, divenendone compagna di cammino e accompagnandola sulla strada dell’autopromozione, perché gli sia restituita la dignità e il posto che gli spetta nella società.
A oggi, sul territorio della nostra città e della provincia, sono attive 32 Conferenze che continuano con lo stesso impegno ed entusiasmo dei loro fondatori.
Ogni volta l’anniversario di una Conferenza è motivo di vanto e orgoglio per tutte le altre in un continuo spronarsi nell’aiuto agli indigenti per un bene comune. Un particolare augurio di buon compleanno alla nostra Conferenza Maria Ausiliatrice- Salesiani (nella foto) del quartiere Don Bosco che ha compiuto 90 anni di operato, conferenza molto attiva sul territorio ed integrata con tutte le altre realtà associative del quartiere.