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Brescia
17 ago 2023 20:31

La sofferenza della nostra comunità oltraggiata

"I vax uccidono. Negarlo è un crimine". "Vax i bambini è da assassini". "Il vero virus sono le menzogne dei medici provax". Scritte senza alcun fondamento hanno fatto capolino nel quartiere di Fiumicello.

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brescia "esprime amarezza e sdegno per gli atti scellerati di vandalismo a firma di un imprecisato gruppo no vax, avvenuti durante la notte del 17 agosto 2023. I muri e gli edifici imbrattati dell’OPI di Brescia, così come le strade, il parco e l’oratorio del quartiere Fiumicello sono atti vili e meschini che nulla hanno a che vedere con forme di denuncia e di impegno sociale.
L’OPI di Brescia esprime solidarietà, affetto e vicinanza ai cittadini e ai residenti del quartiere Fiumicello, colpiti così, come gli infermieri, da queste azioni prive di senso civico e comunitario.
L’Ordine degli Infermieri giudica l’azione vandalica una intollerabile espressione di aggressione e di violenza nei confronti di infermieri e cittadini".

Immediata anche la presa di posizione della sindaca Laura Castelletti.

“Quanto accaduto è inaccettabile, la nostra città ha pagato duramente gli effetti della pandemia e in noi tutti è tuttora vivo il ricordo di quei momenti bui. A causa del Covid tanti nostri concittadini hanno perso la vita, molti infermieri e molti medici hanno eroicamente combattuto per limitarne i danni con sacrificio personale e dedizione, moltissime famiglie hanno affrontato situazioni difficili, pagando prezzi non solo psicologici e umani.

Il dolore e la sofferenza della nostra comunità sono oltraggiati da vandali no-vax, che agiscono nel nome di fantasiosi complotti.


I vaccini hanno permesso all’intera comunità di tornare alla normalità, hanno salvato molte vite umane, specie le più bisognose e fragili. A chi lo nega non interessa il bene comune, ma solo perseguire l’affermazione della propria individualità.
Tra i diversi luoghi de quartiere Fiumicello imbrattati dal delirio no-vax (parco, oratorio, edifici privati) è stata presa di mira anche la sede dell’Ordine delle professioni infermieristiche in via Metastasio.


La mia solidarietà - e quella di tutta l’Amministrazione comunale - va agli operatori delle professioni infermieristiche (ho chiamato questa mattina la presidente dell’ordine per farlo personalmente), ai medici, a tutti gli operatori della salute che durante l’emergenza Covid si sono adoperati senza sosta per curare e aiutare gli altri, anche donando la propria vita (prima di poter beneficiare del vaccino). Accanto a loro non dimentico i tantissimi volontari bresciani dell’hub vaccinale. Mi auguro che chi ha realizzato questo scempio venga individuato e risarcisca la collettività per il danno fatto, che va oltre la pur evidente inciviltà e colpisce tutti noi nel profondo".




@Immagine Comune di Brescia 


17 ago 2023 20:31