La scomparsa di Cesare Trebeschi
La scomparsa di Cesare Trebeschi, classe 1925 e già sindaco di Brescia dal 1975 al 1985, addolora tutta la città
La scomparsa di Cesare Trebeschi, classe 1925 e già sindaco di Brescia dal 1975 al 1985, addolora tutta la città. In questo Venerdì Santo ci saluta una parte importante della storia della Leonessa.
Nel 2018 fu insignito del Grosso d'Oro. La commissione fu unanime nell'assegnazione di questo riconoscimento per una figura che non solo ha segnato la storia politica cittadina, ma che negli anni si è speso per la crescita culturale e sociale di Brescia.
Anche quando si è ritirato dalla vita politica attiva, ha continuato a essere un punto di riferimento ascoltato e stimato da tutti i diversi protagonisti della società.
Sapeva pesare le parole, sapeva prendere le decisioni guardando al domani e non solo alla contingenza.
E' uno degli ultimi esponenti di una generazione che ha respirato la cultura, le letture e i pensieri di una stagione importante per la politica e la Chiesa bresciana.
Nel 1978 guidò il Consiglio comunale della città nell'incontro a Roma con Paolo VI, che era stato un grande amico di Andrea Trebeschi, padre di Cesare, morto in un campo di concentramento a Gusen il 24 gennaio del 1945.
Lo ricordiamo nella preghiera e siamo vicini al dolore dei familiari.