La prima casa? Ora si cerca al lago
Presentato il listino del valore degli immobili di Brescia e provincia per il 2022
È un mercato immobiliare attivo e dinamico quella della città e della provincia di Brescia. Lo dicono l’aumento e l’evoluzione della domanda, e lo confermano i dati rilevati dalla Borsa Immobiliare di Brescia, riportati nel “Listino dei valori degli immobili” sulla piazza di Brescia e provincia 2022. Il Listino, editato dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Brescia Pro Brixia, è lo strumento ufficiale riportante dati reali e super partes, al servizio dei cittadini e dei professionisti di settore. Secondo un trend già rilevato dagli esperti nel 2021, il post pandemia continua ad essere teatro di una riformulazione della domanda, rinnovata sulla scorta di nuove esigenze abitative (isolamento sociale, telelavoro e didattica a distanza DAD).
L’andamento positivo del mercato già registrato nel 2021, vede un ulteriore incremento di compravendite del settore residenziale. A fronte della ripresa di questo segmento del mercato, e di un aumento della domanda, anche i valori degli immobili di nuova costruzione o oggetto di riqualificazione tendono al rialzo. Il mercato risulta estremamente brillante, sia in città che in provincia, per tipologie abitative caratterizzate da metrature medio-grandi, dotate di spazi aperti esclusivi (giardini e terrazze), ubicate all’interno di immobili di fascia medio-alta, con finiture medio-alte.
Segnali positivi anche dai Comuni e dalle zone a vocazione turistica, in particolare quelle lacustri. Il buon andamento è dettato non solo dall’acquisto di seconde case da parte di acquirenti stranieri e bresciani, ma anche per l’acquisto di prime case, con una variazione dei flussi abitativi (probabile effetto della pandemia e delle neonate esigenze lavorative e sociali). Nella quasi totalità dei comuni ubicati in queste aree, infatti, il Listino registra variazioni in positivo.
Il Comitato di Listino - Sezione Agraria specializzata, nel periodo giugno 2021 - giugno 2022, non ha registrato alcuna flessione e conferma l’andamento dell’anno precedente. Unica eccezione in siffatto contesto è rappresentata dai Comuni della Franciacorta relativamente ai terreni a destinazione vigneto Doc, che registrano un incremento dei valori dettato dalla vivacità del mercato enologico e alla sua declinazione enoturistica e turistico-esperienziale presso le cantine del luogo.
Il biennio pandemico ha lasciato rilevanti strascichi sui settori direzionale e commerciale, influenzati della difficoltà delle imprese e del commercio a ripartire e tornare a livelli di lavoro pre-Covid. Dopo la contrazione rilevata nel 2021 (sia per quanto riguarda la vendita che per la locazione) l’attuale situazione è caratterizzata dalla stagnazione delle transazioni. Quest’ultimo fatto non consente di intervenire sui valori riportati nel Listino che quindi, per questa edizione, rimangono invariati.
