La passione ribelle
“La passione ribelle. Il coraggio (im)possibile di educare”. Paola Mastrocola, scrittrice e insegnante, ospite de I pomeriggi al CTB, in dialogo con Milena Moneta. Un’occasione di approfondimento dei temi dello spettacolo La Classe, spettacolo in scena da domani al Teatro Sociale di Brescia per la Stagione del Centro Teatrale Bresciano
Prosegue la rassegna dedicata all’approfondimento delle tematiche degli spettacoli in cartellone per la Stagione del Centro Teatrale Bresciano. Il ciclo d’incontri I pomeriggi al CTB propone al pubblico l’appuntamento dedicato a La Classe (spettacolo di Vincenzo Manna, regia di Giuseppe Marini, con Claudio Casadio, in scena da domani fino a venerdì al Teatro Sociale di Brescia) che si svolgerà giovedì 13 febbraio alle ore 17.45 presso il Teatro Sancarlino di Brescia (Corso Giacomo Matteotti, 6).
Sarà dunque il tema dell’educazione e della scuola protagonista dell’incontro che vedrà ospite la scrittrice e giornalista Paola Mastrocola. Torinese, docente di liceo, in diversi suoi romanzi ha concentrato l’attenzione sul racconto critico di tematiche e i problemi legati al mondo della scuola italiana, vissuti sia dal punto di vista degli insegnanti, come in La gallina volante (1999), che degli studenti, come nel successivo Una barca nel bosco (2004), romanzo vincitore del premio Campiello, ma anche Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare (2011). Tra le sue ultime uscite si segnala La passione ribelle (2016), romanzo che dà il titolo all’appuntamento del Sancarlino “La passione ribelle. Il coraggio (im)possibile di educare”. Durante l’incontro, Paola Mastrocola dialogherà con la giornalista e insegnante bresciana Milena Moneta.
L’appuntamento è a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. La rassegna I pomeriggi al CTB – frutto della collaborazione tra Centro Teatrale Bresciano e Università Cattolica del Sacro Cuore – vede il coordinamento scientifico di Lucia Mor, ordinario di Letteratura tedesca presso l’Università Cattolica, e la collaborazione organizzativa di Andrea Cora. Il ciclo d’incontri proseguirà fino ad aprile 2020 con diversi appuntamenti in cui, a fianco di relatori di grande prestigio accademico, saranno presenti giornalisti, scrittori, drammaturghi e artisti della scena di rilievo nazionale.
