La Notte dei Ricercatori
La ricerca svolge un ruolo chiave per il benessere della società, ma è necessario valorizzarne la cultura e favorire l'incontro tra ricercatori e cittadini. Risponde a questi obiettivi la nuova edizione della “Notte dei Ricercatori” in programma a Brescia il prossimo 29 settembre.
L'evento di divulgazione scientifica è promosso e organizzato da Università degli Studi di Brescia, Accademia di Belle Arti SantaGiulia, Laba - Libera Accademia di Belle Arti, Conservatorio Luca Marenzio e Fondazione Brescia Musei, con la collaborazione del Comune di Brescia, Provincia di Brescia e Ufficio scolastico Territoriale. Nel cortile di palazzo Broletto, dalle 14.30 alle 18, sono presenti 20 stand allestiti dall'Università e declinati sui temi dell'area medica, dell’area ingegneristica e dell’area economica. A seguire, fino alle 22, sul palcoscenico si alterneranno proiezioni, tableau vivant, registrazioni ed esibizioni canore.
Dodici sono i talk tenuti dai docenti dell’Ateneo in programma presso le sedi del centro storico: Salone Apollo del Rettorato (Piazza del Mercato, 15), Aula Falcone-Borsellino del Dipartimento di Giurisprudenza (Corso Mameli, 27) e Sala della Biblioteca del Dipartimento di Economia (Via San Faustino, 74/b). Protagonista del talk “E se fosse la matematica a salvarci? Quando il cuore si fa matematico e i matematici entrano in corsia” sarà il prof. Alfio Quarteroni, esperto di fama internazionale nel campo della matematica applicata. L'Accademia SantaGiulia propone la narrazione di alcune delle proprie prospettive di ricerca e di ricerca-azione, presentando tematiche trasversali ai propri dipartimenti.
La Laba espone le “Avanguardie nel Fashion Design”, gli esiti delle più recenti e avanguardistiche ricerche, dai software di cartamodello digitale al taglio laser, passando per stampa e scanner 3D, stampa resina e contaminazioni interdisciplinari, dal video alla fotografia. Il Conservatorio Luca Marenzio offre agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori la possibilità di conoscere da vicino il gruppo I-Ork, Inclusive Orkestra, e i suoi strumenti accessibili partecipando alle prove e provando a suonare insieme. Il gruppo vuole portare all’attenzione dei musicoterapeuti un nuovo modello di esecuzione inclusiva che sfrutta gli strumenti elettronici e le loro molteplici interfacce per consentire a persone diversamente abili di godere liberamente di nuove possibilità creative in un ambiente aperto all’improvvisazione e caratterizzato da una maggiore libertà esecutiva rispetto agli strumenti tradizionali.
Infine, la Fondazione Brescia Musei propone “Nel cuore di chi parte”, tableaux vivant liberamente ispirato al dipinto “I profughi di Parga di Francesco Hayez, capolavoro custodito nella Pinacoteca Tosio. Martinengo, un intervento sul Museo del Risorgimento e visite guidate alla mostra “Il Pugile e la Vittoria”.
Per le modalità di accesso alle varie iniziative è consigliato fare riferimento ai siti degli organizzatori.
Anche l'Università Cattolica del Sacro Cuore sarà protagonista de La Notte dei Ricercatori con un programma ad hoc che verrà illustrato nei prossimi giorni.
@Foto Comune di Brescia
