La forza della comunità in risposta all'emergenza
"Ripartiamo, ma per ripartire ci siamo rialzati perché eravamo caduti": così il Vescovo per il bilancio della Fondazione della Comunità Bresciana, in particolare rispetto al progetto #aiutiAMObrescia
La pandemia ha decisamente influenzato il bilancio della Fondazione della Comunità Bresciana, ma ha dato anche il segno di quanto sia grande la generosità dei bresciani. "All'inizio dello scorso anno - afferma la presidente, Alberta Marniga - ci stavamo apprestando ad organizzare l'ambizioso programma delineato dal Consiglio. L'8 marzo ha cambiato tutto con l'apertura della raccolta fondi per soccorrere la sanità bresciana. I quasi 19mln di euro raccolti con l'operazione #aiutiAMObrescia frutto della sottoscrizione di oltre 58.000 donatori rappresentano quanto di meglio Brescia ha saputo esprimere in termini di coesione, di spirito di servizio, di solidarietà". Grazie al grande supporto di tutti i collaboratori è proseguita anche l'ordinaria attività, recuperando in pochi mesi il lavoro dell'intero anno. "Sono stati emanati i bandi tematici relativi a patrimonio e cultura e i bandi territoriali. Abbiamo attivato #coprogettiAMOBS dedicato ai minori e ai giovani, abbiamo erogato risorse ad enti del terzo settore particolarmente colpiti dalla pandemia. Abbiamo costituito un fondo speciale volto a sostenere iniziative di contrasto alla povertà e abbiamo creato Dad, Differenti approcci didattici, che punta a sanare il divario digitale che crea disuguaglianze in ambito educativo". La conclusione dell'incontro è stata affidata al vescovo Pierantonio Tremolada che ha offerto una riflessione su 'La forza della comunità in risposta all'emergenza'. "Abbiamo affrontato - spiega il Vescovo - un'emergenza in maniera egregia. Una lezione di vita che dobbiamo accogliere. Ripartiamo, ma per ripartire ci siamo rialzati perché eravamo caduti. Tutto ciò non può essere dimenticato. Siamo cresciuti dal punto di vista delle relazioni. Ci siamo sentiti più comunità". Tutto ciò è prezioso per il futuro. "Questa Fondazione rinvia alla parola 'Comunità' e in questa occasione in modo particolare ha dato piena espressione della propria identità e della propria missione. Ha mostrato attraverso ciò che ha organizzato che dietro tutto questo c'è una vera comunità". Ma che cosa è una comunità? "È qualcosa di 'comune', include l'idea che esiste un elemento comune che plasma la relazione. Ciò che ci accomuna fa di noi una comunità e rimanda a ciò che è proprio dell'uomo, cioè il bene comune che è la persona stessa, la sua dignità, il suo diritto". In che senso la comunità ha una forza? "La sua forza sta nel bene che le persone che la compongono si vogliono. Volersi bene è qualcosa di molto intenso, c'è una carica, c'è una forza". In che modo la comunità può rispondere all'emergenza? "#aiutiAMObrescia è stato il modo attraverso cui ci si è voluti bene. Si è riconosciuto che ogni persona ha una sua dignità, che non si poteva stare con le mani in mano di fronte alla sofferenza delle persone e che era un dovere andare incontro per rispondere all'esigenza di essere aiutati. Che è il diritto a vivere".