La festa dell'Immacolata per i Pavoniani
L’8 dicembre è la festa principale dell’anno per i Pavoniani. La loro congregazione, infatti, come la loro Chiesa parrocchiale a Brescia, sono dedicate a Maria Immacolata poiché il fondatore, San Lodovico Pavoni le era strettamente legato, tanto da venerarla e proporla come modello di riferimento tanto ai giovani orfani accolti nella sua istituzione quanto ai suoi collaboratori.
Nel 1821 Pavoni diede infatti vita all’Istituto religioso del “Collegio d’arti” in San Barnaba e sarà dunque giorno di festa per l’intera Opera Pavoniana: per la parrocchia, i ragazzi e gli operatori di tutte le attività educative, per i seminaristi e in particolare, per i religiosi. Essi in quel giorno rinnoveranno la loro consacrazione al Signore: quelli di professione perpetua in modo devozionale, mentre quelli di professione temporanea rinnoveranno la loro consacrazione annuale. Inoltre, nella chiesa di S. Maria Immacolata tre giovani religiosi confermeranno il loro sì al Signore, nelle mani del Superiore provinciale, p. Luca Reina, durante la solenne concelebrazione delle 11.30.
Nel pomeriggio - alle 16 - si proporrà nuovamente nella stessa chiesa, l’ormai tradizionale concerto musicale dell’Immacolata, in onore di San Lodovico, tenuto dal coro “Piccoli cantori di Maderno” (diretto da Cristina Klein) e dalle “Voci virili della Corale Santa Cecilia” (diretta da Gianpietro Bertella). Portando a conclusione il bicentenario della Fondazione del “Collegio d’arti” in San Barnaba, verranno proposti - nella stessa chiesa dell’Immacolata, alle 16 - due concerti musicali della rassegna “Verrà alla luce”: domenica 12 dicembre con il coro Erica (diretto da Enzo Loda); concluderà invece il coro Alabaré (diretto da Leonarda De Ninis), domenica 19.
