La città e la giustizia
Promosso dal Movimento dei Focolari con gli Amici della Pieve, al dibattito di venerdì 25 maggio intervengono: Carlo Alberto Romano, presidente dell’Associazione Carcere e Territorio; Francesca Paola Lucrezi, direttrice delle Case circondariali di Canton Mombello e Verziano; Fabio Campilongo, vice Questore di Brescia e docente della Suola di Polizia; Valter Muchetti, Assessore alla Sicurezza
“La città e la giustizia” è il tema del dibattito di venerdì 25 maggio alle ore 20,30 nella Pieve di Urago Mella a Brescia. Un incontro che muovendo dall’originie dei fenomeni di delinquenza intende interrogarsi su cosa possiamo fare noi cittadini per prevenirli.
Promosso dal Movimento dei FocolarI in collaborazione con gli Amici della Pieve, il dibattito avrà come protagonisti: Carlo Alberto Romano, presidente dell’Associazione Carcere e Territorio; Francesca Paola Lucrezi, direttrice delle Case circondariali di Canton Mombello e Verziano; Fabio Campilongo, vice Questore di Brescia e docente della Suola di Polizia; Valter Muchetti, Assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia.
A fare da cornice al confronto la mostra (inaugurazione alle ore 20 di venerdì) intitolata “I volti della giustizia”, con opere di pittori e scultori bresciani mescolate a quelle degli allievi del corso di disegno e scultura di Verziano e Canton Mombello.
“Abbiamo scelto come immagine simbolica della mostra e del convegno – si legge nell’invito – quella del volto di Rosaria, vedova dell’agente di scorta Vito Schifani, ucciso insieme al giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre suoi colleghi. Una linea netta divide quel volto: la luce e il buio si fronteggiano, imparagonabile confronto di vite, di significati, di credi, di fedi diverse. Nella bellezza di Rosaria, madonna dolente e perfetta, nella coscienza di ognuno, tribunale ultimo e incancellabile dell’uomo, è possibile affermare che il bene esiste, si mostra a noi in segni e premonizioni che, se vogliamo, possiamo cogliere ovunque”.