La bellezza di essere Chiesa
Da una parte il senso di disorientamento, dall’altra la fiducia. Il racconto su Voce dei sacerdoti dell’insolito inizio di Quaresima. Il pensiero del parroco delle Sante Capitanio e Gerosa
Un Mercoledì della Ceneri unico e insolito per un inizio di Quaresima particolare all’insegna del nascondimento, parole ed esperienza chiave che l’Evangelista Matteo ci propone nel brano del Vangelo. Dalla chiesa parrocchiale alle Chiese domestiche siamo chiamati a vivere un nascondimento fecondo per riscoprire nella nostre case la dimensione dell’essere cenacolo di preghiera, di condivisione e di carità. Tra i tanti rumori della città viviamo l’esperienza dell’ascolto, anche le nostre orecchie stanno (ri)diventando capaci di intuire il suono della campana che ci sintonizza e ci riunisce idealmente e spiritualmente. Ho invitato la comunità a mettere sul davanzale delle finestre una candela accesa come segno visibile di unione nella preghiera e testimonianza cristiana per il nostro quartiere. Tra paura, pensieri e preoccupazione all’interno della comunità cristiana, ancora una volta, ho riscoperto e respirato la bellezza di essere Chiesa e popolo in cammino che prega insieme anche grazie ai canali social.
