La 1000 Miglia scalda i motori
Con la consueta conferenza stampa, la celebrazione della Messa in Duomo vecchio e il trofeo Gaburri ha preso il via la settimana della "Freccia Rossa". Domani la partenza da viale Venezia
Con la presentazione in palazzo Loggia, la celebrazione della messa in Duomo vecchio con la benedizione delle vetture partecipanti e la disputa della quarta edizione del Trofeo Roberto Gaburri, la gara di regolarità intitolata alla memoria del primo presidente di 1000 Miglia Srl, ha preso ufficialmente ieri il via a Brescia la settimana della 1000 Miglia, la settima organizzata dalla srl, società interamente partecipata dall’Automobile Club di Brescia.
La trentasettesima rievocazione della 1000 Miglia va in scena dal 15 al 18 maggio, lungo la classica direttrice Brescia-Roma-Brescia, in quattro tappe: da Brescia a Cervia- Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Bologna e quindi da Bologna a Brescia.
Si tratta ancora una volta di una sfilata unica di preziosi capolavori su quattro ruote che percorreranno l’Italia. Molte, però, sono le novità della nuova edizione che, come da tradizione, sta animando le vie e le piazza della città, a partire dalla riduzione del numero delle auto partecipanti alla corsa per rafforzare gli aspetti legati alla sicurezza. A partire da Viale Venezia, alle 14.30 di domani, mercoledì 15 maggio, preceduti dal passaggio delle Frecce Tricolori, saranno quindi 430 vetture, contro le abituali 450.
Tra le novità anche il passaggio a Vinci, città natale di Leonardo, in occasione del cinquecentenario della sua morte (che viene ricordata anche in un apposito stand allestito nel villaggio della 1000 Miglia di piazza Vittoria in cui fa bella mostra di se una replica del modello leonardiano di automobile, ndr). La corsa avrà fine nel pomeriggio di sabato 18 con il ritorno delle vetture in viale Venezia, a cui faranno seguito le premiazioni in piazza Vittoria e, a partire dalle 18, il ricco programma di “1000 Miglia The Night”.
I 430 equipaggi dell’edizione 2019 arrivano da 33 Paesi di tutti i continenti, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 303 partenti (34% sul totale), e i Paesi Bassi si trovano al secondo posto: la costante crescita dei Paesi del Benelux degli ultimi anni è confermata dall’accettazione di 133 cittadini olandesi, 52 del Belgio e 12 del Lussemburgo. Dalla Germania, scesa al terzo posto, arrivano 86 partecipanti, mentre 74 sono o britannici. In aumento la partecipazione dagli Stati Uniti, con 64 equipaggi, mentre poco variata è quella dall’Argentina, con 10. Molti, anche quest’anno, i personaggi famosi che non hanno saputo resistere al fascino della 1000 Miglia. Piloti ed ex piloti, chef come Cracco o Bastianich e “vip” che possono unirsi al gruppo dei partenti in queste ore, visto che nella lista degli equipaggi compaiono ancora molte “x”, ancora una volta catalizzeranno, al pari delle vetture in gara, l’attenzione del grande pubblico.
“Oggi, in una rinnovata e perfetta sintonia di intenti tra l’Automobile Club di Brescia e 1000 Miglia srl – ha affermato Aldo Bonomi, presidente di Aci Brescia - si sono creati i presupposti per far partire un nuovo ciclo che sappia coniugare le tante tradizioni - sportive, storiche, culturali e umane - della Freccia Rossa con una moderna e imprenditoriale gestione a respiro internazionale”.
Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia srl ha ricordato come quella della “Freccia Rossa” sia un’esperienza unica che cattura le attenzioni di tantissimi appassionati sparsi per il mondo, tanto che a Brescia stanno arrivando richieste da ogni angolo del pianeta per poter ospitare, come avviene negli Usa, iniziative a questa collegata. “1000 Miglia – ha ricordato – è anche un ottimo volano per l’economia del territorio, riuscendo a generare, secondo alcuni studi, un giro d’affari stimato in 40 milioni di euro”. A dare il “saluto” alla corsa più bella del mondo anche il “ nuovo arrivato” in casa 1000 Miglia srl come Maurizio Arrivabene, sino allo scorso anno team principal della Ferrari in Formula 1, bresciano, che ha espresso il suo desiderio di mettere competenze e passione al servizio di una manifestazione che porta in giro per il mondo il nome di Brescia e le eccellenze italiana.
Tutto è pronto, e il numero di crescente di turisti che in queste ore sta arrivando a Brescia lascia sperare che anche l’edizione della 1000 Miglia prossima al via sarà salutata dal consueto successo.