L’Unitalsi in piazza
Sabato 10 e domenica 11 marzo si terrà in tutta Italia, e in particolare a Brescia, la XVII Giornata nazionale dell’Unitalsi
Sabato 10 e domenica 11 marzo 2018 si terrà in tutta Italia, e in particolare a Brescia, la XVII Giornata nazionale dell’Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali). Questo appuntamento, che ha come slogan “L’Unitalsi scende in piazza”, assume un significato speciale perché l’Associazione festeggia i 115 anni dalla sua fondazione. Nelle principali piazze di Brescia (3.000 in Italia) verrà proposta una “piantina d’ulivo”, simbolo di pace e di solidarietà. Il ricavato delle offerte verrà utilizzato dall’Unitalsi per sostenere i suoi numerosi progetti di solidarietà al servizio delle fasce sociali più deboli. Tutto questo grazie al costante e generoso impegno degli oltre 52mila soci unitalsiani. Per conoscere le piazze dove trovare le piantine d’ulivo dell’Unitalsi è possibile consultare il sito www.unitalsi.it oppure contattare il numero verde 800062026.
Il ricavato. Le donazioni serviranno a sostenere: le attività a supporto dei pellegrinaggi, l’assistenza domiciliare agli anziani, le case famiglia per le persone disabili, le case accoglienza per i genitori dei bambini ricoverati nei centri ospedalieri, i soggiorni estivi e gli interventi d’emergenza sociali. Aderendo alla Giornata nazionale sarà possibile sostenere tutte le iniziative benefiche a favore dei bambini, degli anziani, dei più bisognosi e di chi è solo e ammalato. “La Giornata nazionale rappresenta un appuntamento fondamentale per quanti scelgono di vivere e appartenere all’Associazione – dichiara Antonio Diella, presidente Nazionale Unitalsi – ma lo è ancora di più per quelle persone che ancora non ci conosco, è il momento per dire eccoci, e lo faremo nella maniera più semplice, con il carisma e lo spirito unitalsiano, con migliaia di volontari, che sin dal mattino scenderanno in piazza con il loro sorriso, chiedendo un aiuto per continuare ad essere al fianco di chi è in difficoltà”.