L'Italia oltre il cambiamento climatico
Se vogliamo che la Terra continui a essere un luogo ospitale per tutti, dobbiamo proteggere il clima e considerare l'impatto che i cambiamenti climatici hanno nella nostra vita. Ognuno di noi deve assumersi responsabilità e fare la propria parte. Innanzitutto informandosi. A questo mira il convegno “L'Italia e il mondo oltre il cambiamento climatico” organizzato dall'Ordine degli Ingegneri
Se vogliamo che la Terra continui a essere un luogo ospitale per tutti, dobbiamo proteggere il clima e considerare l'impatto che i cambiamenti climatici hanno nella nostra vita. Ognuno di noi deve assumersi responsabilità e fare la propria parte. Innanzitutto informandosi. A questo mira il convegno “L'Italia e il mondo oltre il cambiamento climatico” organizzato dall'Ordine degli Ingegneri di Brescia, in programma venerdì 13 a partire dalle 17.45 presso l'auditorium del Museo di Santa Giulia. L'evento intende fornire una prospettiva informata e competente sul fenomeno, attraverso una varietà di approcci e punti di vista: la climatologia, la comunicazione del rischio, le scelte di policy. Si prenderà in considerazione anche il ruolo dell'ingegnere nelle evoluzioni economiche e sociali che la sfida del cambiamento climatico comporta, così come le conseguenze per la realtà locale bresciana. “È un ulteriore modo – spiega il presidente Carlo Fusari – di mettere le nostre professionalità, anche in questo campo di estrema attualità e molto dibattuto, al servizio della comunità”. L'obiettivo è fornire un quadro di che cosa professionisti e semplici cittadini possono fare per rispondere al tema ambientale che si è imposto all'attenzione globale degli ultimi anni. “È un regalo – afferma il consigliere Laura Boldi - che facciamo a noi stessi e alla cittadinanza. Una occasione per fare formazione scientifica e divulgazione culturale”. Il programma dell'incontro prevede una tavola rotonda cui partecipano il giornalista scientifico Fabio Deotto, il climatologo Maurizio Maugeri, l'esperto di comunicazione del rischio Giancarlo Sturboni e la ricercatrice Elena Verdolini che studia gli impatti economici che i cambiamenti climatici inducono. “Il nostro Ordine - conclude il consigliere Luca Giaccari – ha dedicato il biennio 2019/20 ai cambiamenti climatici, facendo proprie le indicazioni del 'Green Deal', la nuova strategia per la crescita dell'Unione Europea che indica il 2050 come anno a 'impatto zero' per quanto riguarda queste tematiche”. Il convegno è aperto alla cittadinanza che a partire dalle 20 potrà assistere anche al concerto-spettacolo con l'attore Andrea Bosca accompagnato dal chitarrista Giulio Tampalini.