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Brescia
di GUIDO COSTA 26 lug 2018 12:36

L'impegno di Sfera per la pace

“Vi ringrazio per quel che state facendo. Vi assicuro tutto il mio appoggio e il mio sostegno. Trovo molto evangelico il fine del vostro operato, come segno di solidarietà e come testimonianza di carità”. Così il vescovo Tremolada ha salutato alcuni componenti dell’Associazione Sfera, impegnata in un programma di promozione umana nella città di Kikwit, nella Repubblica Democratica del Congo

“Vi ringrazio per quel che state facendo. Vi assicuro tutto il mio appoggio e il mio sostegno. Trovo molto evangelico il fine del vostro operato, come segno di solidarietà e come testimonianza di carità”. Così il vescovo Pierantonio Tremolada ha salutato alcuni componenti dell’Associazione Sfera, impegnata in un programma di promozione umana nella città di Kikwit, nella Repubblica Democratica del Congo, che si concretizza nel progetto denominato “Maison de Paix”. Portando al Vescovo il saluto di mons. Vincenzo Zani – segretario della Congregazione per l’educazione cattolica della Santa Sede, iniziatore dell’associazione –, Ennio Franceschetti e Nicola Bianco Speroni, presidente e vice presidente del Comitato, hanno sottolineato i concetti che stanno nell’acronimo che dà nome all’associazione e che nella loro interazione ne definiscono obiettivi e percorso: sviluppo, fraternità, educazione, responsabilità, accoglienza. Sfera vuole essere un laboratorio per la messa in rete di realtà e competenze diverse che nel solco della Dottrina Sociale della Chiesa e nell’attualizzazione della Populorum Progressio intendono raccogliere la sfida ad una nuova idea di missione come espressione di sinodalità e di comunione.

All’incontro, che è avvenuto nella biblioteca della sede Vescovile, hanno partecipato alcuni volontari dell’associazione che nel corso degli anni hanno trascorso periodi di lavoro a Kikwit accompagnando la realizzazione di diverse strutture per la scuola primaria ed elementare, un ambulatorio e la casa per la Fraternità delle Scuole Francescane Angeline (Congregazione da tempo presente in Africa e che ha fatto proprio il progetto della Maison de Paix). Il presidente ha poi donato al Vescovo un volume in cui sono raccolte numerose testimonianze su mons. Gennaro Franceschetti, sacerdote bresciano e Vescovo di Fermo scomparso 13 anni fa a cui l’associazione è intitolata, ricordando la sua passione educativa e l’apertura al mondo. Mons. Tremolada ha benedetto infine una targa che sarà posta in un’aula della “Maison de Paix” in memoria di Gabriele Guarneri, figlio diciottenne, scomparso lo scorso anno, di Michela e Davide, entrambi impegnati in Sfera fin dalla sua costituzione.

GUIDO COSTA 26 lug 2018 12:36