L’immaginario del reale
Un totem artistico all’interno del cortile Mazzucchelli frutto di un laboratorio
“Intra & Extra l’immaginario del reale”, è la prima opera tridimensionale realizzata da sette ragazzi che hanno frequentato il terzo ciclo di “Pop à Porter”, il laboratorio sociale della Cooperativa Il Calabrone, ospitato da gennaio 2022 in un locale del civico 19 di Via Mazzucchelli a Brescia. Un totem artistico posizionato all’interno del cortile antistante gli spazi del laboratorio, da sempre luogo d’incontro per vivere, interagire e scambiarsi opinioni. Il Mazzucchelli è un imponente complesso abitativo popolare, che si trova nella periferia cittadina dai primi del Novecento. Era il 1906, infatti, quando, allo scopo di rispondere alla grave carenza di alloggi per le famiglie operaie, l’antico Sodalizio Caritativo Bresciano, noto come Congrega della Carità Apostolica, avviò la costruzione del primo lotto, presto seguita da altri interventi. Al termine dei lavori sulla zona, nacque un quartiere composto da 11 fabbricati perlopiù ad uso abitativo, che la Congrega mette a disposizione ancora oggi a canoni inferiori agli standard di mercato. Nel corso del tempo, come molti quartieri popolari delle grandi città, anche la zona di Via Mazzucchelli ha dovuto affrontare diverse criticità.
Da alcuni anni, tuttavia, diverse realtà si stanno impegnando per portare anche questo quartiere ad una rinascita. La rigenerazione del quartiere Mazzucchelli, nell’ambito del progetto “Oltre la Strada” non passa però solo attraverso opere edilizie e housing sociale ma anche attraverso progetti come il laboratorio che ha realizzato il totem, presentato nel tardo pomeriggio del 29 giugno e che ha coinvolto diversi giovani. “Pop à Porter”, infatti, è un laboratorio creativo e sociale, ideato dalla cooperativa sociale Il Calabrone, grazie al sostegno della Congrega della Carità Apostolica e all’impegno di diversi professionisti di grafica, design, fotografia e arte. In questi primi sei mesi d’attività, il laboratorio ha accolto ragazzi e ragazze ogni venerdì pomeriggio, dalle 15 alle 18, che si sono dilettati nella realizzazione di opere d’arte con la tecnica del collage. Ognuno dei ragazzi, giovani ricchi di sogni, avidi di futuro e vogliosi di riscatto, ha portato qualcosa di sé per condividerlo con gli altri. “Attraverso la realizzazione del totem i ragazzi sono riusciti ad esprimere le loro idee e i loro sentimenti” ha puntualizzato Francesca Vizzari, dello studio di progettazione d’interni Pistacchio & Caffè, che ha contribuito, fra gli altri, alla realizzazione stessa. Alla serata d’inaugurazione del totem, hanno preso parte Giorgio Grazioli, segretario generale della Congrega, alcuni rappresentanti delle realtà sociali coinvolte, diversi abitanti del quartiere. Proprio ad una di loro, Caterina Alloisio, residente al Mazzucchelli dal 1946, il compito di tagliare il nastro che ha svelato al quartiere l’opera inaugurata.
