L’esperienza vissuta all’hub vaccinale
L’associazione Volontari per Brescia, nata nel 2016 per occuparsi del volontariato “Liquido”, nei cinque anni di attività, ha visto oltre a una crescita quantitativa anche un panorama sempre più fitto di nuove forme di impegno sociale e culturale a sostegno di manifestazioni di varia natura. L’emergenza Covid per l’associazione è stata un difficile banco di prova che l’ha messa nelle condizioni estreme di testare la sua efficienza e la sua capacità organizzativa. Tutto questo è stato possibile per la massiccia risposta alla call che Volontari x Brescia è riuscita ad attivare al momento di richiesta di cooperazione da parte di #Aiutiamo Brescia e Asst Spedali Civili. Nel maggio 2021 l’associazione ha raccolto, nel giro di pochissimi giorni, la disponibilità di 1200 candidati. I volontari che si sono resi disponibili in gran parte erano giovani, l’associazione ha potuto così garantire un valido sostegno anche presso gli hub di S. Eufemia e di via Morelli.
“Questo progetto, che auspichiamo resti unico, – spiega la vice presidente, Marina Rossi – nel suo percorso ha visto una grande sinergia fra i volontari, tanti dei quali si affacciavano per la prima volta al mondo del volontariato». Dentro la struttura dell’Hub vaccinale i volontari hanno messo a disposizione le proprie competenze senza mai perdere il sorriso che traspariva dai loro occhi, sempre con gentilezza, non lasciando mancare parole di conforto e gesti amorevoli ed educati per chi aveva timore, facendo in modo che ognuno si sentisse a proprio agio, accudito come in una famiglia. Famiglia creata perché tutti in qualche modo potessero sentire di far parte integrante di un progetto di rinascita. “Oggi – conclude Marina Rossi – il nostro ringraziamento va a tutti i volontari che con grande senso civico hanno dimostrato di essere persone di grande cuore”. Abbiamo raccolto anche la testimonianza di Ivana, che durante l’estate scorsa, con il marito, ha svolto attività di volontariato presso l’hub vaccinale di via Caprera e successivamente da novembre 2021 è stata impegnata come coordinatrice dei volontari presso gli hub di S. Eufemia e di via Morelli. ”È stata un’esperienza che mi arricchito molto sul piano umano – spiega Ivana - ho scoperto capacità che non pensavo di avere. Come dico sempre aiutare gli altri ti aiuta! Grazie per avermi fatto sentire parte di questo progetto”.