L'attenzione della moderna filantropia
Fondazione della Comunità Bresciana si conferma dunque nel proprio ruolo di intermediario di moderna filantropia e motore di cambiamento sociale, mettendo a disposizione del territorio concreto sostegno economico per la realizzazione di progetti in grado di intercettare bisogni ed emergenze con soluzioni innovative che guardino al breve ma anche al lungo periodo
Sociale, Cultura, Istruzione e Patrimonio: sono questi gli ambiti di riferimento dei primi quattro bandi emanati da Fondazione della Comunità Bresciana nel 2018 e che ora, dopo l’accurata selezione operata dalle Commissioni, giungono a compimento. Complessivamente sono stati 115 i progetti approvati e finanziati, a fronte dei 213 per un totale d’erogazioni superiore a 1.300.00 euro. Fondazione della Comunità Bresciana si conferma dunque nel proprio ruolo di intermediario di moderna filantropia e motore di cambiamento sociale, mettendo a disposizione del territorio concreto sostegno economico per la realizzazione di progetti in grado di intercettare bisogni ed emergenze con soluzioni innovative che guardino al breve ma anche al lungo periodo.
Uno schema riassuntivo dei dati, raffrontato al 2017, è fornito a parte in cartella stampa. L’analisi dei numeri deve però tenere in considerazione la diversa natura dei bandi: i primi tre (Sociale, Cultura e Istruzione) tradizionali, il quarto (Patrimonio) con raccolta a erogazione. Per quanto riguarda il Bando Sociale, che si rivolge a progetti che vogliono rispondere ai bisogni sociali e socioassistenziali del territorio, in questo 2018 sono stati presentati 84 progetti, 42 quelli approvati e finanziati. Il loro costo totale è di 1.349.781 euro, i contributi che FCB erogherà ammontano a 600.000 euro. Il Bando Cultura ha visto presentare quest’anno 88 progetti, 37 quelli finanziati. Il valore totale ammonta a 2.563.821,17 euro, i contributi FCB stanziati in questo capitolo sono di 300.000 euro. In relazione al Bando Istruzione, i progetti finanziati sono 20 rispetto ai 41 presentati. Il loro costo complessivo è di 455.918,91 euro. FCB erogherà contributi per 200.000 euro. Diverso dicevamo il ragionamento per quanto riguarda il Bando Patrimonio, che si riferisce a progetti di salvaguardia e valorizzazione storica, artistica ed ambientale del territorio. Poiché in questo caso si parla di raccolta a erogazione, i progetti selezionati riceveranno il contributo predefinito solo nel caso riescano a raggiungere i propri obiettivi di raccolta prefissati. Per il Bando Patrimonio dunque nel 2018 i progetti sottoposti all’attenzione della Fondazione sono stati 27, tra questi 16 quelli finanziati. Il costo totale è di 511.107,04 euro. I contributi complessivamente preselezionati ammontano a 250.000 euro, che verranno erogati se verrà raggiunto l’obiettivo di raccolta di 261.107,04 euro.
“Facendo un raffronto con i dati del 2017- è stato il commento di Pier Luigi Streparava, presidente di Fondazione della Comunità Bresciana - si possono fare diverse considerazioni. La prima è che il numero dei progetti presentati è in lieve crescita, a testimonianza del fatto che gli enti e le associazioni senza scopo di lucro che operano in provincia di Brescia sono sempre una ricca fucina di idee e di sforzi per rispondere a bisogni ed emergenze del territorio”. E’ stabile invece il numero dei progetti che la Fondazione finanzia a fronte però di una impennata del loro valore, che nel giro di C’è, poi, un secondo elemento su cui il presidente si è soffermato nell’analisi di quanto distribuito dalla Fondazione nei primi sei mesi del 2018. “Il fatto che le associazioni – sono state le sue parole - ci presentino progetti per i quali ci chiedono la massima copertura possibile, ci fa pensare che Fondazione della Comunità Bresciana viene vista come uno dei pochi baluardi rimasti cui rivolgersi per chiedere supporto. Il fatto che l’impennata si sia registrata soprattutto nel settore Cultura, è la conferma degli effetti sempre più evidenti del taglio sistematico di fondi che tanti enti e istituzioni stanno ormai mettendo in atto”.
