L'Arici punta sul liceo Scientifico
Sabato 12 novembre, alle ore 15, presso la sede di Via Trieste 17, viene ufficialmente presentato il nuovo Liceo Scientifico, a curvatura biologica, con attenzione bioetica “Cesare Arici”
La Fondazione Alma Tovini Domus, ente gestore dell’Istituto Cesare Arici, si è a lungo interrogata in relazione alla possibilità che il proprio Progetto Educativo, che per Brescia e Provincia è sempre stato un vero e proprio punto di riferimento delle famiglie, potesse contemplare anche l’ampliamento della tradizionale formazione classica con quella scientifica. Per questo motivo, con uno spirito di servizio che rifugge ogni logica della ricerca del profitto economico e della competizione, il Liceo Scientifico “Cesare Arici” vuole aiutare i proprio allievi – da sempre educati a ricercare in ogni sapere il Vero, il Buono, il Bello – a valutare criticamente i pregi e i limiti del sapere scientifico. In questo senso possiamo comprendere le due specificità che avrà il nuovo percorso liceale dell’Arici.
1) La curvatura biologica. Grazie alla legge dell’autonomia scolastica il piano curricolare del Liceo Scientifico tradizionale, che prevede 27 ore settimanali di lezioni al biennio e 30 al triennio, viene modificato per permettere ai nostri allievi di fare 4 ore settimanali di Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra) in I, III, e IV liceo e 3 ore settimanali in II e V, pur mantenendo il monte orario totale. Il Corso quinquennale di Scienze, tra gli altri obiettivi, si pone in modo particolare quello di far maturare allo studente una consapevolezza critica dei rapporti sussistenti tra le conoscenze disciplinari acquisite e il contesto storico, tecnologico, filosofico ed etico attuale. Due ambiti verranno a tal proposito privilegiati: lo studio dell’ambiente (flora, fauna, ed ecosistema in genere con particolare attenzione alla questione ecologica) e la costituzione fisica dell’essere umano dalla sua nascita alla sua morte. Per quanto riguarda il primo aspetto l’offerta formativa si qualificherà per la proposta di uno stage annuale di tre giorni nella zona delle Dolomiti per lo studio dell’ambiente grazie alla collaborazione con esperti locali. Per quanto riguarda il secondo aspetto l’Istituto sta stringendo legami di partenariato con importati strutture ospedaliere e biochimiche locali, anche per la possibilità di effettuare l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro.
2) L’attenzione bioetica, nasce dall’individuazione da parte dell’equipe formativa della scuola di una priorità sociale che chiede di essere affrontata con rigore e professionalità: la necessità che i professionisti del domani, che l’Istituto Cesare Arici collabora a formare, giungano ad essere consapevoli che ogni azione umana ha una inevitabile compromissione con la propria identità e con quella della polis. La questione eminentemente filosofica e teologica del “Bene” è per sua natura interconnessa con ogni ambito del sapere umano. Ne viene dunque che una delle priorità che questo Liceo Scientifico vuole individuare è quella di aiutare i propri studenti ad acquisire i dati provenienti dal sapere scientifico, abituandosi a interrogarsi a proposito della loro attinenza al bene della persona. Più specificamente, attraverso la collaborazione con un esperto di bioetica, verranno proposti moduli disciplinari annuali durante l’ora di Religione Cattolica, e moduli interdisciplinari che coinvolgono le discipline di Italiano, Filosofia, Latino, e Lingua Straniera.
Il Liceo Scientifico “Cesare Arici” verrà presentato ufficialmente sabato 12 novembre 2016 con una discussione pubblica sul significato formativo di questa proposta educativa. Aprirà i Lavori il Dott. Giuseppe Bernardi (Rettore dell’Istituto Cesare Arici). Parleranno delle attese che il mondo della medicina può avere da un nuovo Liceo Scientifico il dott. Raffaello Bellosta (Responsabile dell’U.O. di Chirurgia Vascolare della Fondazione Poliambulanza) e il dott. Guido Alberto Massimo Tiberio (Professore Ordinario di Scienze Cliniche Sperimentali all’Università degli studi di Brescia). Il dott. Federico Nicoli (Membro del comitato di bioetica della Clinica Domus Salutis) proverà a delineare alcune riflessioni a proposito del tema “Perché un adolescente di oggi deve interessarsi delle questioni bioetiche); il dott. Silvano Lancini (titolare dell’azienda informatica SME UP Spa di Erbusco), parlerà delle attese del mondo dell’imprenditoria da un nuovo Liceo Scientifico. La coscienza con la quale dunque si apre un nuovo Liceo Scientifico a Brescia è quella di collaborare alla missione della Chiesa, che ha a cuore il cammino di ricerca della Verità dei giovani di questo tempo.