L'Anpi e la solidarietà al docente dell'Antonietti
L’Anpi provinciale di Brescia esprime vicinanza e solidarietà al professore dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Giacomo Antonietti” di Iseo, "vittima di una vile aggressione squadrista per aver criticato il regime fascista e il suo capo, Benito Mussolini. Un episodio inquietante che riporta alla memoria stagioni buie della storia del nostro Paese, che speravamo di esserci lasciati alle spalle. Alla condanna dell’atto e alla speranza che ne siano presto individuati i responsabili, deve tuttavia associarsi un impegno corale affinché la matrice antifascista della nostra Repubblica e della sua legge fondamentale - la Costituzione - sia riconosciuta da tutti/e, a partire dai rappresentanti istituzionali di ogni livello, come il fondamento imprescindibile della convivenza civile, come il prerequisito per il riconoscimento di tutti i diritti di libertà".
"Auspichiamo - continua la nota - che questo terribile episodio spinga tutti gli istituti scolastici di Brescia e provincia a promuovere – in particolare nell’anno in cui ricorre l’80° anniversario della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo - iniziative di approfondimento della storia della Resistenza e della nascita della sua più preziosa eredità: la Costituzione; ciò senza trascurare la necessità che i giovani conoscano adeguatamente i caratteri liberticidi e sanguinari del Ventennio fascista perdisporre degli strumenti utili tanto a contrastare ogni tentativo di revisionare la storia quanto a saper leggere criticamente il tempo presente".
