L'aiuto bresciano alle zone terremotate
Sono più di 80 i volontari della Protezione Civile provinciali partiti alla volta dell'Italia centrale per prestare soccorso alle comunità colpite ancora una volta dal terremoto e dal maltempo. Tantissimi i singoli cittadini che vorrebbero essere di aiuto.
Il volontariato bresciano si è rimesso in moto per prestare assistenza e soccorso alle comunità del Centro Italia (leggi la nostra intervista al giornalista di Camerino Mario Staffolani) strette ormai dai giorni nella morsa del maltempo e di un nuovo sciame sismico. Nelle scorse ore, infatti, diversi gruppi di volontariato della Protezione Civile della Provincia di Brescia sono partiti per raggiungere le località del centro Italia colpite dal terremoto e dall’emergenza neve.
Tra le organizzazioni partite nella serata di mercoledì quelle dei Comuni di Botticino, Bovezzo, Val Carobbio, Castelcovati, Chiari, Ghedi, Mazzano, Nave, Rezzato Monte Regogna e Rodengo Saiano Vol Franciacorta, che dopo un viaggio osteggiato dai grossi problemi che il maltempo ha causato alla viabilità sono giunti nella mattinata di ieri, giovedì, nel comune di Visso, nel Maceratese, dove erano stati presi contatti preliminari col sindaco, attraverso il coordinamento regionale. Nelle ore sucessive hanno completato il loro viaggio verso le comunità colpite anche gruppi di Castegnato, Ceto, Concesio, Cortefranca, Montichiari, Ome, Palazzolo, Roe Volciano e Salò.
Sono circa 80, in totale, i volontari bresciani che, portando con loro attrezzature speciali per la fresatura della neve, si coordineranno con le autorità locali per sgomberare la neve che sta creando fortissimi disagi.
“Siamo vicini - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli – alle popolazioni colpite dal terremoto, che in questi giorni stanno soffrendo anche a causa del maltempo. I nostri volontari, che come sempre ringrazio per il prezioso contributo che danno alla società, sono attivi per dare il necessario supporto in questi tragici momenti. La solidarietà bresciana non si ferma”.
La Protezione Civile di Brescia, a cui in queste ore stanno arrivando le telefonate di moltissimi cittadini che vogliono prestare il loro aiuto, ricorda però che può essere inviate nelle zone colpite soltanto chi si fa già parte di associazioni di volontariato di Protezione Civile.