Ipsia, trent’anni di impegno in Bosnia
L’attenzione delle Acli verso quei luoghi che, fino ad alcuni anni, fa venivano definiti “Paesi in via di sviluppo”, si è concretizzata nel 1985 con la nascita di Ipsia (Istituto Pace Sviluppo e Innovazione Acli). Oltre alla sede nazionale, riconosciuta come Organizzazione non Governativa, vi sono poi numerose sedi locali; tra queste spicca quella di Brescia, molto nota anche perché organizza i corsi di geopolitica Fabula Mundi. Ipsia in questi anni ha realizzato numerosi progetti di cooperazione internazionale, in America Latina, in Africa e nei Balcani. Proprio la zona della ex Jugoslavia è quella dove si è concretizzato maggiormente l’impegno della Ong, in particolare in Bosnia.
Per questo motivo Ipsia ha deciso di aprire la propria assemblea nazionale (che ospiteremo a Brescia sabato 14 ottobre) con un convegno dal titolo “Trent’anni di impegno in Bosnia Erzegovina: per quale futuro?”. L’incontro, previsto alla chiesa di San Cristo in via Piamarta, sarà aperto alla cittadinanza e ospiterà autorevoli relatori moderati da Silvio Ziliotto. Dopo i saluti di Pierangelo Milesi, Roberto Rossini e don Carlo Tartari, porterà la sua testimonianza il giornalista Refik Hodzic, seguito da una riflessione sull’evoluzione dei movimenti pacifisti dagli anni Novanta ad oggi di don Fabio Corazzina, Agostino Zanotti e Federico Reggio. L’analisi prettamente geopolitica sarà affidata ad Alessandra Morelli e Nicola Minasi. Concluderà il Presidente di Ipsia Marco Calvetto
