Innovazione e inclusione
Nelle scorse settimane Italia Viva ha sciolto le riserve ed ha annunciato il suo appoggio a Laura Castelletti, espressione del centrosinistra. Innovazione, inclusione e solidarietà sono solo alcuni dei capisaldi indicati dal coordinatore cittadino, Michele Busi: “Italia Viva – ha esordito – ha intrapreso un percorso, insieme ad Azione, che porterà alla nascita di un soggetto politico nuovo. Non si tratterà semplicemente della somma di Azione e Italia Viva, ma di un partito aperto a persone, movimenti e associazioni che chiedono risposte efficaci e non demagogiche alle sfide che oggi famiglie, comunità, imprese sono chiamate ad affrontare, un partito che valorizzerà le molte realtà civiche di cui è ricco il nostro Paese”.
Quali sono le priorità per Italia Viva?
La nostra città è stata pioniera in molti settori grazie ad amministratori lungimiranti: pensiamo ad esempio all’esperienza del termovalorizzatore e alla metropolitana. La sfida che si presenta oggi è saper coniugare innovazione (nei servizi ai cittadini, nella mobilità, nell’offerta culturale e turistica) con inclusione e solidarietà.
C’è un tema in particolare su cui intendete puntare?
Tra i tanti, ce ne sono alcuni cui teniamo particolarmente. Sul versante sociale, riteniamo importante consolidare il modello di welfare di comunità con servizi ed interventi innovativi per rispondere in modo efficace alle esigenze dei più fragili. Pensiamo in particolare alle famiglie in difficoltà, agli anziani, ai disabili: diventa sempre più strategico il raccordo e l’integrazione con le istituzioni sanitarie del territorio, come ATS e ASST. Per una buona qualità della vita è prioritaria un’efficace politica ambientale, su cui sono stati fatti passi importanti con opere di bonifica, creazione di nuovi parchi e monitoraggio della qualità dell’acqua e dell’aria. In quest’ottica è importante offrire ai cittadini un sistema di mobilità sostenibile e incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio e l’efficientamento degli edifici. La nostra è una città laboriosa e vivace, polo attrattivo verso cui ogni giorno si spostano migliaia di persone. È necessario potenziare dal punto di vista delle infrastrutture e dei servizi il ruolo della “Grande Brescia”, in stretto rapporto con la provincia, ma anche come riferimento per l’intera Lombardia Orientale e in stretta connessione con Milano. Brescia è città universitaria, di formazione e di ricerca di alto livello in vari ambiti: l’amministrazione può essere di supporto nel sostegno alla ricerca e nell’incremento dei servizi offerti. Queste e altre iniziative (come la valorizzazione turistica, a partire dall’opportunità dell’anno di Capitale della cultura) vanno promosse con una politica di ascolto e confronto con i cittadini: per questo ci impegniamo per la valorizzazione dei Consigli di Quartiere e delle consulte.
Italia Viva, all’interno della coalizione, che ruolo può svolgere?
Ci poniamo con uno stile propositivo grazie al prezioso contributo delle persone che costituiscono la nostra comunità politica, giovani e adulti con esperienze culturali, professionali e associative diverse, ma tutti appassionati ed impegnati per una Brescia sempre più bella, vivibile ed accogliente.