In marcia per l'accoglienza
Sabato 15 ottobre dalle 14.30 in Largo Formentone inizia la marcia per l’accoglienza: nessuna persona è esclusa La crisi afghana e la guerra in Ucraina hanno mostrato, per l’ennesima volta, tragedie che producono l’esodo di milioni di persone in cerca d’asilo e rifugio. Ad essi si sommano i cittadini in fuga da decine di altri conflitti dimenticati o da regimi autoritari. A ciò si aggiunge la crisi climatica determinata dall’attuale sistema economico. Sempre più persone si ritrovano in condizione di fragilità e sono costrette all’emigrazione.
Come cittadine e cittadini bresciani, italiani ed europei, come cittadini e cittadine del mondo, scrivono gli organizzatori, "rifiutiamo ogni 'gerarchia' della disperazione, volta a classificare ed etichettare le persone in movimento come più o meno gradite e dunque meritevoli di soccorso. L’Europa nella quale ci riconosciamo non è quella degli accordi con i carcerieri libici o turchi, né quella degli egoismi nazionalistici che condannano migliaia di persone alla morte o alla violenza dei respingimenti lungo i confini. L’Europa nella quale vogliamo riconoscerci è il continente unito da libertà, eguaglianza e fraternità, terra del diritto e dei diritti, laica, multiculturale ed aperta alle diverse storie individuali e collettive che la compongono".
“Le ragioni della pace sono più forti di ogni calcolo di interessi particolari e di ogni fiducia posta nell’uso delle armi”. Quest’idea, espressa nel 1963 da Giovanni XXIII nella lettera enciclica “Pacem in Terris”, rilanciata da Papa Francesco nell’enciclica “Fratelli tutti”, è anche "la nostra convinzione, perché solo la deposizione delle armi può consentire la
realizzazione di un ampio programma di trasferimenti e collocamenti dei cittadini e delle cittadine in pericolo di vita".
Ecco l'elenco delle realtà che partecipano
ACLI Provinciali Brescia aps, AGESCI Zona Brescia, Aid For Education, AMARE ODV-Onlus, Amnesty International gruppo028 Brescia, ANOLF (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) APS Brescia, Anpi comitato provinciale Brescia, APASCI ODV, Area Coop. Sociale Onlus, Ass. ZASTAVA Brescia per la solidarietà internazionale onlus, Ass. ADL Zavidovici Onlus-Impresa sociale, Ass. Centro Migranti, Ass. di Amicizia Italia-Palestina, Ass. Marco Cavallo Forum Salute Mentale Brescia, Ass. nazionale ex deportati di Brescia, Bambine e bambini del mondo Onlus Rezzato, Brescia per Mediterranea, Cascina Clarabella - Consorzio di cooperative Sociali - Società Cooperativa Sociale - Onlus, CGIL Brescia, CGIL Valle Camonica-Sebino, Chiesa Evangelica Valdese di Brescia, Circolo ARCI Colori e Sapori, CISL Brescia, Ciurma Pastafariana di Brescia, Comune di Borgo San Giacomo, Consulta della Pace del Comune di Brescia, Cooperativa K-pax Onlus, Coordinamento enti locali per la pace e la cooperazione internazionale Brescia, CSV Brescia, EMERGENCY Brescia, Fondazione Guido Piccini per i diritti dell’uomo, Fondazione Museke, FORUM TERZO SETTORE BRESCIA, GASBEATO, Horizonte Italia Brasile Odv, IL PONTE cooperativa sociale onlus, KEMAY società coop. sociale, La Rete cooperativa sociale Onlus, Libera Brescia, Libera Vallecamonica, Libertà e Giustizia circolo di Brescia, Medicus Mundi Italia, Movimento nonviolento Brescia, NO ONE OUT, Nonsolonoi Aps Rezzato, OPAL - ETS, PAX CHRISTI Brescia, Restiamo Umani Brescia, 6000 Sardine Brescia, Sinistra Italiana Brescia, UIL.