In campo per l'affido e la solidarietà familiare
Comune di Brescia, Coordinamento Famiglie Affidatarie, Prendimi in Affetto, Associazione Fraternità, Elefanti Volanti e Albero della Vita promuovono due iniziative di sesibilizzazione
È la sinergia tra il servizio per l’Affido e la Solidarietà familiare del Comune di Brescia, il Coordinamento Famiglie Affidatarie, Prendimi in Affetto, Associazione Fraternità, Elefanti Volanti e Albero della Vita a rendere possibile, anche quest’anno, un ricco palinsesto di iniziative dedicate ai temi dell’Affido e della Solidarietà Familiare. “Mi preme molto sottolineare questa collaborazione tra enti – ha commentato Francesca Megni, responsabile del servizio per l’Affido e la Solidarietà familiare –. La sfida che stiamo portando avanti è sostenere le famiglie con modalità diverse nel rispetto delle varie particolarità. Ecco perchè i valori in cui crediamo in termini di servizi e di rete sono quelli del rispetto delle persone, della loro autodeterminazione, dei diritti del minore, con la convinzione che la famiglia, un volta aiutata, possa diventare a sua volta una risorsa”.
Venerdì 15 settembre 2023 alle 18.30, nello Spazio Comunità Mics in via Milano 105 Q, si terrà lo spettacolo teatrale “Un cuore di casa”, realizzato dal servizio affido dell’ambito territoriale di Bergamo e promosso da Prendimi In Affetto e rivolto alle famiglie che, a diverso titolo, collaborano nei progetti di prossimità e accoglienza e agli operatori della rete attiva nella costruzione di percorsi solidali. Al termine dello spettacolo verrà offerto un aperitivo come momento conviviale di condivisione.
Sabato 16 settembre 2023 dalle 10 alle 18, al Parco dell’Acqua (Largo Torrelunga 7), con la gentile collaborazione di Ambiente Parco e del Punto Comunità Brescia Antica, si terrà la seconda edizione di Tandem Fest, una giornata di festa dedicata alla promozione della cultura della solidarietà familiare e dell’affido, con attività rivolte a famiglie e bambini.
Nella mattinata, dalle 10 alle 12, verranno proposti numerosi laboratori e letture mentre il pomeriggio, dalle 14 alle 18, sarà dedicato ad attività ludiche e all’animazione. Saranno presenti i rappresentanti del servizio e di tutti i partner per dare informazioni rispetto al tema e orientare la cittadinanza. A tutti i bambini verrà distribuita una merenda, offerta da alcune realtà bresciane, tra cui Valledoro e Centrale del Latte, che gentilmente hanno deciso di sostenere l’iniziativa.
Il Servizio per l’Affido e la Solidarietà familiare è stato costituito dal Comune di Brescia nel 2019 con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere la cultura della prossimità e dell’affido, insieme con i partner del terzo settore che collaborano nella realizzazione di questi percorsi di accoglienza.
Il servizio sociale, come previsto dalla normativa nazionale e regionale, è garante del sostegno alle famiglie e della tutela dei minori. Promuove la genitorialità e il benessere delle relazioni familiari con l’obiettivo di mantenere il minore all’interno della propria famiglia e del proprio contesto di vita. Perché ciò avvenga, è necessario lavorare per ridurre le fragilità, potenziando le risorse tramite percorsi di aiuto graduali. Interventi educativi domiciliari, partenariato con le scuole, gruppi rivolti a genitori e bambini sono solo alcuni degli interventi possibili previsti anche dal programma Pippi (Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), divenuto livello essenziale delle prestazioni sociali e al quale il Comune aderisce dal 2017.
Sempre in ottica preventiva, da alcuni anni, è attivo il progetto di affiancamento familiare “Una famiglia per una famiglia”, in cui una famiglia mette a disposizione il proprio tempo per sostenerne un’altra in una fase di vita caratterizzata da transitorie difficoltà. Questa iniziativa ha permesso di sviluppare forme di supporto all’interno dei contesti di vita e di consolidare la reti solidali già presenti nella comunità bresciana. Tra il 2022 ed il 2023 sono state più di 20 le famiglie coinvolte in questo progetto.
Laddove tutti gli interventi attuati non siano sufficienti a garantire il “superiore interesse del minore”, solo in questi casi può rivelarsi necessario che lo stesso venga temporaneamente accudito in un contesto alternativo alla famiglia di origine, preferibilmente di tipo familiare. L’affido è l’istituto giuridico che prevede appunto il collocamento temporaneo di un minore in una famiglia diversa da quella d’origine, in attesa che questa recuperi le sue piene competenze genitoriali. Esistono molteplici forme di affido: residenziale, diurno, accoglienza di pronto intervento, affido intra o extrafamiliare. Tuttavia, è importante sottolineare che tutti i progetti di affido sono co-costruiti dal servizio sociale insieme con i vari attori coinvolti per garantire la tutela del minore e la risposta ai suoi bisogni, sostenendo anche la famiglia di origine.
Qualche numero: tra il 2022 e il 2023 risultano attivi sulla città tra gli 80 e gli 86 affidi, un trend che si conferma in crescita negli ultimi anni.