In 200 piazze bresciane tornano le uova dell'Ail

Non è solo un uovo di Pasqua. È un uovo che per chi soffre di leucemia, linfoma o mieloma rappresenta la possibilità di sostenere la ricerca. È l’uovo dell’Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma) che torna il 4, 5 e 6 aprile in oltre 200 piazze bresciane e che, con i fondi raccolti – una donazione di 15 euro –, finanzierà due importanti progetti di ricerca scientifica del centro che l’associazione ha realizzato all’interno degli Spedali Civili, punto di riferimento per tutta la Lombardia Orientale. Qui, nel 2024, sono stati seguiti 9mila pazienti, i ricoveri sono stati 700, ben 37mila gli accessi ambulatoriali, 300 le trasfusioni e 18 i malati seguiti a domicilio. I dati relativi all’incidenza di queste patologie riportano 470 nuovi linfomi, 144 mielomi e 108 casi di leucemia. I trapianti di cellule staminali sono stati 112 e 49 sono stati gli studi che hanno coinvolto 138 pazienti.
I progetti di ricerca sostenuti sono: il primo seguito dal medico Aldo Roccaro riguarda l’attività anti-tumorale di un nuovo farmaco inibitore di “Cok9” nella macroglobulinemia di Waldenström, il secondo è invece il potenziamento del laboratorio dedicato alle cellule staminali (una delle principali terapie per pazienti affetti da patologie oncoematologiche), dopo che, grazie all’Ail, è stato acquistato uno strumento all’avanguardia per il monitoraggio del loro attecchimento “donatore-ricevente” e che dimezzerà i tempi, come riferito dalla responsabile del laboratorio Arnalda Lanfranchi.
L’iniziativa dell’Ail è stata presentata in Broletto alla presenza del prefetto Andrea Polichetti, testimoniando “il sostegno delle istituzioni alla cultura della prevenzione e della ricerca scientifica”, del presidente Andrea Moraschini “felice di dare il sostegno della Provincia” all’iniziativa, così come ha fatto il Comune con la consigliera Beatrice Nardo. Il presidente dell’Ail, Giuseppe Navoni, ha illustrato le attività svolte dall’associazione (che dal 5x1000 del 2023 riceverà 348.901 euro). Accanto a lui il presidente dell’Avis, Gabriele Pagliarini, e il direttore generale degli Spedali Civili, Luigi Cajazzo.
