Il teatro in oratorio con il Cut
L’esperienza attivata in estate presso l’oratorio di Mompiano ha coinvolto circa un centinaio di giovanissimi proponendo loro diverse attività come laboratori sportivi, manuali, teatrali e di animazione
Il progetto “Viriditas: la magia del teatro per essere comunità”, proposto e gestito dal CUT La Stanza dell'Università Cattolica in collaborazione con la Parrocchia San Gaudenzio, associazione Pro Loco Mompiano, la scuola secondaria di I grado “Virgilio”, il Punto Comunità di Mompiano, l’Associazione Bimbo Chiama Bimbo e l’Associazione Alberi di vita, sostenuto dalla Fondazione Comunità Bresciana, ha visto il suo inizio nel mese di giugno 2020 all’interno dell’esperienza estiva “Summerlife 2020 darà frutto a suo tempo”. La prima pare è terminata il 10 luglio. Il progetto continuerà in autunno covid19 permettendo.
Nello specifico, l’esperienza attivata presso l’oratorio di Mompiano ha coinvolto circa un centinaio di giovanissimi proponendo loro diverse attività come laboratori sportivi, manuali, teatrali e di animazione.
Quest’ estate così inedita ha portato con sé un sano desiderio di divertimento e di socialità, di aria fresca e di amicizia.
Quelli appena passati, sono stati mesi di grande isolamento nelle case: per l’esperienza dei più piccoli non è stato necessariamente un tempo negativo, ma sicuramente non è stato un tempo “pieno” perché sempre privato di qualcosa.
Sono emersi allora da più parti il desiderio e la necessità di ripartire, facendo tesoro degli apprendimenti, spesso inconsapevoli ed obbligati, provocati appunto dal virus. Un virus che non ha colpito solo i corpi, ma anche i sentimenti e le relazioni.
In questo contesto è iniziato anche il progetto “Viriditas” attraverso il quale il CUT La Stanza ha proposto ai partecipanti una serie di attività e di laboratori teatrali con l’obiettivo di aiutare i ragazzi a sperimentare la propria corporeità e la propria espressività in un setting adeguato.
In questo particolare momento storico, dove bambini e ragazzi tornano a incontrarsi di persona, ha assunto ancora più valore l’esperienza relazionale insita nell’azione teatrale.
Si è lavorato sulla fisicità e la gestualità in luoghi diversi comuni o di fantasia, si è attuata l’improvvisazione in modo da saper reagire agli impulsi sono stati inventati testi o scene in situazioni date. Si è sperimentata la cooperazione seguendo gli input dei compagni cercando di essere generosi nello scambio con l’altro; si sono raccontate storie con gesti e parole. Anche la scoperta delle radici di Mompiano, attraverso la visita di alcuni luoghi particolari e il dialogo con gli anziani, è stata coinvolgente.
Creare con la fantasia, con le parole, col gioco, ha permesso di non perdere le caratteristiche dell'individualità che ci rendono unici, di riappropriarci della Viriditas tanto cara a Ildegarda di Bingen:
“Sono l’energia suprema e fiammeggiante che trasmette fuoco a ogni vivente scintilla…sono la lucente vita dell’essenza divina; scorro splendente sui campi, brillo sulle acque, brucio nel sole, nella luna e nelle stelle…Insieme al vento ravvivo tutte le cose con energia invisibile e onnipresente… Forza che penetra fino alle più alte altezze e in tutte le profondità, che lega insieme e fa maturare tutte le cose…da lei le nubi ricevono il loro movimento, l’aria il suo volo, le pietre la loro consistenza, per lei l’acqua zampilla in ruscelli e per causa sua la terra fa nascere le piante…"
La mancanza di Viriditas, secondo Ildegarda, era la causa di ogni malattia, di ogni tristezza e forma depressiva.
Nessuno scoraggiamento. Covid19 permettendo, dopo l'estate, sempre nel rispetto delle regole sanitarie, il progetto riprenderà.