Il “Panda Raid 2024” parla bresciano
Una folle idea nata per gioco, una sera di alcuni mesi fa tra due chiacchiere al balcone, che, per Paolo Borioli (ingegnere classe ‘81) e Giorgio Fumagalli (artigiano in pensione classe ‘69), tra pochi giorni si trasformerà in un’indimenticabile avventura on the road tra le dune del deserto marocchino a bordo di una vecchia Fiat Panda 4x4 blue nettuno, affettuosamente soprannominata “La Betty”. I due vicini di casa, che formano il team Brixia2Team (supportato dal CDQ Sanpolino e dal Comune di Brescia), hanno deciso, infatti, di partecipare al “Panda Raid 2024”, il rally amatoriale benefico di lunga distanza (a cui possono partecipare solo Fiat Panda, Fiat panda 4x4, Seat Marbella e Seat Panda immatricolate fino al 2003) che si svolge in 7 tappe, dal 2 all’8 marzo 2024, attraverso un percorso di circa 2100 km: dal Lago Mohamed fino a Tangeri.
Sono 340 gli equipaggi iscritti: “Noi partiamo per primi con il numero 10 - spiega Paolo Borioli -. Una parte del tragitto sarà di gara di regolarità, la restante, invece, di trasferimenti dove, basandoci solo su un roadbook, una bussola e un contachilometri, dovremo attraversare il paese e provvedere ai rifornimenti di carburante. Sarà proprio durante queste tappe obbligate all’interno di villaggi che doneremo ai bambini i quasi 100kg di regali di cui la nostra Betty è carica, grazie alla generosità dei tanti sponsor che ci hanno supportato”. La Fiat Panda, infatti, è stata preparata dal meccanico specializzato Paolo Strada di Seniga e attrezzata con “tutto il kit obbligatorio, pneumatici fuoristrada americani, una tanica da 20 litri, filtri per la sabbia e sedili massaggianti”.
Il Brixia2Team è già partito alla volta di Armeria e ha l’obiettivo “di portare un regalo a ogni bambino che incontreremo sul percorso e terminarlo arrivando a Tangeri senza rompere la macchina - ha affermato Fumagalli -. Non vediamo l’ora di gareggiare”.
