Il mondo che non sarò
Un'aula scolastica piena di banchi vuoti. Una classe in cui nessuno più studia, chiacchiera o ride, nessuno scambia figurine o copia i compiti di nascosto. È quella di Giuseppe e Salvatore, di Luca e di Nino, di Annalisa e potremmo continuare a lungo. Di chi sono quei banchi e perché sono vuoti? Sono vuoti perché i bambini che li dovevano occupare sono stati uccisi dalle mafie.
"Noi quest'anno - sottolinea Libera Brescia e Libera Vallecamonica - a loro vogliamo dedicare il nostro 21 marzo – data in cui Libera celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La pandemia anche quest'anno ci costringe a celebrare questa giornata – che generalmente vede le piazze piene di gente per scandire, uno per uno, gli oltre mille nomi delle vittime delle mafie – in forma ridotta. Libera Brescia e il Presidio di Vallecamonica – che lo scorso anno avevano prodotto un video in cui magistrati, poliziotti, giornalisti, giovani e gente comune avevano dato voce ai nomi della vittime – quest'anno vogliono dedicare il 21 marzo alle vittime più giovani. Lo facciamo con uno spettacolo teatrale 'Il mondo che non sarò' con Elena Quaglia ed Antonello Scarsi, ispirato proprio al libro 'La classe dei banchi vuoti' che don Luigi Ciotti ha dedicato a questi bambini. Sono già fissati i primi spettacoli: Malegno, 4 marzo, Breno (riservato Liceo) 11 marzo, Darfo B.T. 15 marzo, Concesio 18 marzo, Brescia 20 marzo, Berzo Demo 25 marzo, Rudiano 29 aprile e Castegnato 22 maggio.
Altre date sono ancora da fissare per Lumezzane e nel carcere di Verziano. Lo spettacolo, di facile allestimento, può essere replicato anche altrove. Se qualcuno fosse interessato può contattare Libera Brescia o il Presidio di Vallecamonica brescia@libera.it.
