Il dormitorio San Vincenzo compie 125 anni
Il dormitorio San Vincenzo compie 125 anni dalla sua fondazione e, per festeggiare la sua lunga storia di accoglienza e solidarietà, propone una giornata di incontro con la comunità.
Domenica 22 dicembre, dopo la S. Messa, alle 17, nella chiesa di Santa Maria della Carità in via Musei, avrà luogo l'inaugurazione della mostra fotografica "Guardateci negli occhi"; alle 18 l'appuntamento presso l'Atelier Filò in via Gabriele Rosa, 2, a Brescia. A seguire, dalle 18.30, vi sarà un apericena realizzato dalla cooperativa "Anemone" al dormitorio San Vincenzo, in contrada S. Urbano, 10.
L'associazione "Dormitorio San Vincenzo" di Brescia è stata costituita nel 1994, quale emanazione della Società di San Vincenzo de Paoli. È finalizzata alla gestione operativa delle iniziative di accoglienza delle persone emarginate e senza dimora.
Oggi, il totale complessivo degli ospiti delle strutture è di oltre 150 persone al giorno. Vengono accolti uomini e donne soli, famiglie con bambini, che vivono situazioni di emarginazione o senza dimora con trascorsi difficili e storie complesse, connotate dall’abbandono, dalla dipendenza, dalle malattie, dalla disgregazione dei legami familiari e dalla solitudine. Il progetto fotografico da cui è nata la mostra si è sviluppato attraverso incontri individuali tra il fotografo Carlo Bianchetti e alcuni ospiti dell’associazione. Durante questi incontri gli ospiti e il fotografo hanno avuto occasione di condividere storie, pensieri e progetti di vita che, anche grazie all’associazione, possono oggi essere realizzati. Carlo Bianchetti ha attraversato tutti i servizi gestiti dall’associazione, dal Dormitorio in Contrada Sant’Urbano, alle Case San Vincenzo in via Carducci, agli appartamenti di housing sociale sparsi per la città di Brescia.
A seguito dell'inaugurazione in programma il 22 dicembre, a partire dal 20 gennaio 2025 la mostra si sposterà presso le Case San Vincenzo, in via Carducci 15/e, e sarà aperta tutti i giorni dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18:30.
La presidente dell’associazione, Bona Sulliotti precisa: “Per l’Associazione è un traguardo molto importante. I servizi che gestiamo negli anni sono cambiati e si sono trasformati, ma la cura e l’attenzione che abbiamo nell’accogliere e sostenere le persone che passano nelle nostre case è rimasta la stessa di 125 anni fa. Ringrazio tutti i benefattori, volontari e i collaboratori che ogni anno si ricordano di noi. Il 2024 è stato un anno caratterizzato da un elevato numero di richieste di accoglienza: sono transitate nelle nostre strutture in totale 810 persone: nel dettaglio 751 uomini e 59 donne. Nel servizio di bassissima soglia 'Duomo Room' sono stati accolti 461 uomini, nel dormitorio in contrada Sant’Urbano 10 sono stati accolti 186 uomini in collaborazione con Help Center e Comune di Brescia, nelle case di accoglienza di via Carducci 15/e sono state accolte 30 donne e 57 uomini e nei 14 appartamenti di housing sociale sono stati accolti 45 uomini e 29 donne (tra cui 21 bambini). Infine nell’appartamento dedicato all’housing first sono stati ospitati due uomini. Ci auguriamo che, nel 2025, le persone che accogliamo possano arrivare ad avere un alloggio autonomo e definitivo".
La mostra fotografica vuole essere, oltre che un modo per far conoscere l'associazione, anche uno strumento per avvicinare chi ancora non la conosce e contribuire all’evoluzione dei servizi per migliorare l'offerta alle persone che li vivono.
