Il disordine globale al San Barnaba
Romano Prodi apre il nuovo ciclo di conferenza promosse dal Comune di Brescia in collaborazione con Fondazione Asm. Il coordinamento scientifico è della Fondazione Calzari Trebeschi
Otto incontri per riflettere sul mondo. Inizieranno martedì 21 febbraio i tradizionali incontri del ciclo “I pomeriggi in San Barnaba”, che quest’anno verteranno sul tema “Il disordine globale”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Brescia e dalla Fondazione Asm con il coordinamento scientifico della Fondazione Clementina Calzari Trebeschi che si terrà nell’Auditorium di Piazzetta Michelangeli, vanterà quest’anno dei nomi illustri tra i relatori. Il primo sarà Romano Prodi, che il 21 febbraio alle 18, rifletterà sull’ascesa e il declino dell’Europa dal 1957 ad oggi.
Martedì 28 febbraio sarà la volta di Massimo Cacciari, che interverrà nell’incontro “A che ora è la notte?”, mentre martedì 7 marzo Pierluigi Ciocca darà la sua opinione sui movimenti dell’economia mondiale. Vittorio Emanuele Parisi interverrà martedì 14 marzo in merito all’anarchia nelle relazioni internazionali, mentre la settimana successiva Carlo Galli rifletterà su democrazia, populismo e capitalismo. Il 28 marzo la Cina del ventunesimo secolo sarà protagonista dell’intervento di Guido Samarani, mentre martedì 4 aprile Pierluigi Valsecchi parlerà dell’Africa al centro. A chiudere questi incontri dall’ampio respiro internazionale Massimo Livi Bacci, che rifletterà su “Il pianeta stretto. Popolazione e sostenibilità”.
In conferenza stampa il sindaco Emilio Del Bono ha sottolineato l’importanza di avere una città che pensa: “Brescia non può vivere in modo provinciale all’interno dei propri confini, ha bisogno di sentirsi parte di un mondo che si trasforma, che cambia, e siccome i bresciani sono gente che viaggia, con una visione internazionale e che ha rapporti e relazioni internazionali, questa opportunità di riflessione sul disordine globale è un’opportunità che ci diamo come cittadini bresciani di capire quello che intorno a noi si sta trasformando. Abbiamo bisogno di riflettere per restituirci le nostre coordinate valoriali entro le quali una comunità non si senta disorientata”.
L’invito del primo cittadino ai bresciani è quello di affollare l’Auditorium San Barnaba per cogliere al meglio questa offerta da grande città.