Il contro-programma del centrodestra
“Oggi il centrodestra in consiglio comunale a Brescia ha presentato le proprie linee di mandato. Venti pagine di proposte alternative per la città con particolare attenzione al carovita, alle bollette del teleriscaldamento (da abbassare) agli affitti ealla sicurezza”. Così, nella giornata di giovedì 7 settembre, il leader dell’opposizione Fabio Rolfi.
E’ un vero e proprio “contro-programma” quello esposto dai rappresentanti del centrodestra: “Perché emendare – ha sottolineato Rolfi – le linee del sindaco, sarebbe un esercizio ridicolo, sarebbero emendamenti destinati alla bocciatura. Troviamo più interessante lavorare su una proposta complessiva e al contempo alternativa. Si tratta di avere un’idea diversa di ciò che serve alla città. Il dibattito è aperto. Cercheremo una convergenza”.
E le idee sono chiare: “La città deve essere consapevole che le proprie problematiche debbano essere affrontate con politiche sovracomunali. Non c’è traccia di questo nelle linee programmatiche di mandato del sindaco. Indicativa è la scomparsa della Giunta dei sindaci. Serve invece un luogo, che noi definiamo Giunta metropolitana, nel quale poter decidere insieme ai Comuni le grandi politiche trasportistiche, ambientali. Una grande attenzione dovrà essere riservata al costo della vita. Pensiamo agli affitti, ma anche ai costi delle utenze di A2A. Su questo punto non intendiamo recedere. Urge un cambio di passo rispetto alla tariffazione, con conseguenti bollette del teleriscaldamento che tengano conto dei costi effettivi. Non dimentichiamo che gran parte del servizio è fornito dal conferimento dei rifiuti da parte della cittadinanza, un conferimento che viene pagato dagli stessi cittadini”.
