I venerdì dell'acqua
Il voto sul Referendum dell'acqua, che sarà circa a metà ottobre 2018, verrà anticipato da una campagna all’insegna della diffusione dell’informazione: a partire da venerdì 6 aprile cominceranno “I venerdì dell’acqua”, una serie di incontri volti a sensibilizzare e avvicinare i cittadini al tema tanto caro al comitato e non solo. Il primo appuntamento sarà inaugurato da padre Alex Zanotelli
Se vincerà il “sì” il Comitato Referendario Acqua Pubblica avrà come preciso intento quello di fermare la privatizzazione delle risorse idriche sulla provincia di Brescia, tutto attraverso un referendum consultivo all’insegna del “risparmio”. E’ infatti di 1milione, rispetto ai quattro previsti, il budget per l’organizzazione del referendum che, grazie ad alcuni piccoli accorgimenti, risulterà essere meno dispendioso del solito: la modalità elettronica è quella prevista con l’utilizzo di tablet all’interno dei seggi e, proprio all’interno di questi ultimi, la proposta è quella di ridurre i componenti da cinque a tre. Entro la fine di aprile il Broletto dovrà approvare il bilancio di previsione 2018/20 e, tra i punti, anche il milione che servirà per portare avanti il progetto #referendumacquapubblica. Un risultato che, secondo il comitato, porterebbe senza troppi dubbi ad una vittoria a loro favore: “Se i bresciani diranno sì— commenta Mariano Mazzacani, referente del Comitato - sarà nostra premura creare modelli capaci di essere più efficienti rispetto a quelli attuali portati avanti da società pubblico-private presenti sul territorio”.
Il voto, che sarà circa a metà ottobre 2018, verrà anticipato da una campagna referendaria all’insegna della diffusione dell’informazione: a partire da venerdì 6 aprile alle 20.30 a Santa Maria in Silva infatti cominceranno “I venerdì dell’acqua”, una serie di incontri volti a sensibilizzare e avvicinare i cittadini al tema tanto caro al comitato e non solo. Primo appuntamento inaugurato da Padre Alex Zanotelli, comboniano da sempre in prima linea per la difesa dei beni pubblici dopo essere stato per anni missionario in Africa dove l’acqua risulta essere un bene di primaria importanza. I membri del comitato ne sono sicuri “l’acqua è un diritto, l’acqua è di tutti, l’acqua non si vende”.