I nodi del trasporto pubblico locale
Un confronto tra i vertici dell'Agenzia del Tpl di Brescia e le organizzazioni sindacali di categoria sulle principali criticità che si stanno riscontrando nel Bresciano
La sede dell’Agenzia del Tpl di Brescia ha ospitato ieri un incontro per fare il punto su alcune delle maggiori criticità che minacciano il trasporto pubblico locale. Il presidente dell’Agenzia del TPL di Brescia Claudio Bragaglio e il Direttore Alberto Croce non hanno nascosto ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali bresciane di categoria la loro preoccupazione per la situazione economico-finanziaria complessiva del Tpl, ritenendo assolutamente necessaria la conferma dell’impegno del 2 milioni di euro da parte della Provincia come condizione indispensabile per attivare il Piano di Emergenza scuola –Tpl per la riapertura di settembre. Senza il ripristino del contributo di palazzo Broletto, hanno ribadito i vertici dell’Agenzia, il rischio caos è un’ipotesi tutt’altro che remota.
Sono stati inoltre esaminati gli impegni straordinari riguardanti le scelte per i 20 milioni di euro per mancati ricavi tariffari per effetto del Covid delle aziende che operano nel bacino di Brescia, il Piano scuola-Tpl la ridefinizione del piano trasporti che comprende la limitazione a circa 2/3 dell’utilizzazione degli autobus per sicurezza sia degli studenti che dei lavoratori in funzione anti contagio, lo scaglionamento di ingresso alle scuole superiori, l’allarmante ricaduta di un taglio di un milione di km a seguito del mancato impegno da parte della Provincia.
Nel corso dell’incontro è emersa la consapevolezza che le emergenze del trasporto pubblico locale comportano uno straordinario impegno di risorse nazionali (Fondo Trasporti), regionali e locali, nonché un diretto coinvolgimento e responsabilizzazione delle organizzazioni sindacali.
Le stesse organizzazioni, poi, hanno chiesto alla Prefettura di convocare al più presto una riunione dell’apposito tavolo per un confronto sui temi specifici dell’organizzazione del lavoro, della difesa occupazionale e della qualità del servizio, nonché della sicurezza del trasporto pubblico locale.
