I bresciani in parlamento
Questi, salvo sorprese gli eletti nei collegi di città e provincia
Va delineandosi la pattuglia bresciana che presto si muoverà verso Roma per la prima convocazione del Parlamento uscito dal voto di domenica 25 settembre. Il gruppo più numeroso, ovviamente, sarà quello del centro destra in virtù della vittoria schiacciante ottenuta anche a Brescia. Del gruppo faranno parte Simona Bordonali (Lega, Camera), Maurizio Casasco (Fi, Camera), Giangiacomo Calovini (Fratelli d’Italia, Camera) e Stefano Borghesi (Lega, Senato) che si sono affermati nei collegi uninominali.
Certa, nella parte proporzionale, l’elezione del leghista Paolo Formentini, mentre Eva Lorenzoni non dovrebbe farcela. Probabile – nel gioco delle dimissioni – l’elezione di altri due esponenti di Fdi, Cristina Almici e Giampietro Maffoni (più difficile, ma non impossibile, l’elezione di Paolo Inselvini). Resta da chiarire la posizione di Adriano Paroli, parlamentare uscente candidato fuori provincia: la sua elezione è legata alle dimissioni di chi lo precedeva in lista.
Per il centrosinistra, invece, scendono a Roma Gianantonio Girelli (Pd, Camera) e Alfredo Bazoli (Pd, Senato). Con loro, in rappresentanza del terzo polo, anche Mariastella Gelmini e Fabrizio Benzoni (Azione). Nessun eletto, invece, per i cinquestelle.