Gli sviluppi del progetto Maison de Paix
Sabato 15 maggio, alle 11, nella chiesa di San Gaetano, in via Callegari 6, si terrà la presentazione degli sviluppi del progetto “Maison de Paix” promosso tra gli altri da S.E. Mons. Angelo Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, e dal professor Domenico Simeone, preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, direttore dell'Osservatorio per l'educazione e la cooperazione internazionale e direttore della Cattedra UNESCO "Education for Human Development and Solidarity among Peoples”.
“La cooperazione internazionale dev’essere frutto di un lavoro condiviso, maturato insieme e costruito su disegni che coinvolgono più soggetti. Questa davvero è la grande sfida. E il futuro dipende da questo: dalla capacità di saper lavorare insieme tra i soggetti che qui appunto si sono messi insieme e che hanno deciso di intraprendere questa seconda fase della tappa di Maison de Paix e S.F.E.R.A. in Congo” sottolinea mons. Angelo Vincenzo Zani
“Siamo partiti dalla scuola dell’infanzia, ma l’obiettivo è quello di realizzare la scuola primaria, nonché centri di formazione professionale, investendo soprattutto sulla formazione dei formatori” afferma Domenico Simeone.
Il progetto “Maison de Paix” prevede la costruzione di un Centro formativo polifunzionale e di promozione umana nella città di Kikwit, nella Repubblica Democratica del Congo. Il Centro nasce per aiutare la popolazione locale a vivere una vita più sana e più produttiva. Per questo si è partiti dall’analisi delle problematiche e dall’ascolto dei volontari che già operano in zona. Il progetto prevede la costruzione di strutture funzionali alla vita della comunità: Centro di formazione femminile; Scuola dell’infanzia; Ambulatori e dispensario; Casa delle Suore e Cappella; Laboratori e depositi; Foresteria; Centro di formazione maschile; Salone Polifunzionale; Depositi agricoli; Casa del Custode.
A latere della presentazione dei progetti dell’Associazione Sfera, il professor Simeone effettuerà la consegna dei Diplomi ai Maturati 2020 del Liceo Luzzago, indirizzi Scientifico, Scientifico opzione Scienze Applicate e Linguistico, insieme a Marco Bonometti, presidente della Fondazione Olgiati-Luzzago. Inoltre i Maturati 2020 più meritevoli, le cosiddette “Eccellenze del Luzzago”, saranno premiati dagli Alumni Luzzago.
“E a proposito di Alumni Luzzago, annunceremo il bellissimo dono che un ex studente, Vittorio Libretti, ha voluto fare alla scuola: una scultura di Rivadossi. Libretti si era già distinto durante le prime fasi della pandemia da Covid-19, quando ha subito messo a disposizione - gratuitamente e senza pensarci due volte - dell’assessore Cantoni (altro ex alunno Luzzago) i macchinari della sua azienda Coligroup Spa di Chiari, per il confezionamento delle mascherine da consegnare porta a porta ai concittadini bresciani”.
