Gli studenti per-corrono la pace
Al via giovedì 2 maggio l'iniziativa, promossa dalle Acli provinciali e Unione sportiva Acli (US), in collaborazione con gli istituti Canossa, Lunardi e Dandolo
Partiranno giovedì 2 maggio da Brescia i 63 partecipanti (55 tra studentesse, studenti e insegnanti e 8 accompagnatori) di “Per... corri la pace” versione scuole, progetto di educazione alla pace, che si concretizza in un viaggio in bicicletta sulle strade d’Italia e d’Europa.
Arrivata alla sua nona edizione, l’iniziativa, promossa dalle Acli provinciali e Unione sportiva Acli (US), in collaborazione con gli istituti Canossa, Lunardi e Dandolo, si protrarrà sino al 6 maggio, sull’asse Brescia- Sicilia, ripercorrendo alcune tappe del viaggio vissuto con gli adulti nel 2022.
“Fin dall’avvio del progetto abbiamo deciso di dedicare alle scuole una speciale Per…corri la pace per portare un contributo concreto alla diffusione della cultura della pace – spiega Andrea Franchini, della segreteria delle Acli provinciali – Lo stile del progetto è mutuato dalla proposta di un uomo di frontiera, un viaggiatore leggero: Alex Langer, che, nel lontano 1994, prospettava ai giovani uno stile di vita meno rampante, meno competitivo, che riteniamo ancora molto attuale. Negli anni abbiamo portato centinaia di giovani a Ginevra, Sarajevo, Monaco di Baviera, Santa Maria di Leuca, Strasburgo, Firenze, Roma, Vienna”.
In Sicilia dunque, per ricordare le stragi di Capaci e di via D’Amelio, gli omicidi di don Pino Puglisi, Peppino Impastato, Piersanti Mattarella, Carlo Alberto Dalla Chiesa e delle troppe vittime innocenti della mafia. I temi della legalità, della lotta alle mafie, alla corruzione, alla criminalità e a chi la alimenta, accompagneranno le pedalate e, durante il percorso, ci saranno incontri non solo con chi si impegna “contro”, ma soprattutto con chi lavora “per”: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente.
“Tutto il nostro percorso sarà una università della strada: la terra la nostra aula e tutte le persone che incontreremo testimoni che racconteranno la loro storia – aggiunge don Fabio Corazzina, storico accompagnatore di “Per… corri la pace” - perché attraverso il racconto è possibile costruire la democrazia: una società è più ricca grazie alle parole”.
Cinque le tappe in un territorio straordinariamente pieno di storia e di bellezza: Punta Raisi-Capaci-Palermo; Palermo-Portella della Ginestra- Corleone-Agrigento; Agrigento-Selinunte-Mazara del Vallo; Mazara del Vallo-Marsala-Trapani; Trapani-Erice-Cinisi-Punta Raisi.
In preparazione al viaggio sono stati organizzati tre incontri-laboratorio da febbraio ad aprile per approfondire i temi che accompagnano il percorso, oltre a tre uscite di gruppo in bicicletta sulle strade bresciane per allenare le gambe e la mente.
“Questa iniziativa piace a studentesse e studenti, al punto che qualcuno la ripete per la seconda volta – precisa Davide Visentin, docente dell’Istituto Canossa – piace perché permette di costruire relazioni, avvicina le persone nel quotidiano, nel fare fatica insieme: sentirsi fragili nell’esperienza ma sapere di non essere soli nella fragilità è un grande messaggio educativo”.