#hoincontratoavis: le premiazioni
Si sono svolte nella sala convegni dell’Avis Provinciale di Brescia le premiazioni dei lavori presentati per il concorso #hoincontratoavis. L’inziativa, curata dalla Commissione Scuola, ha visto la partecipazione di una ventina di istituti scolastici della nostra provincia, con il coinvolgimento di 440 ragazzi, dalla scuola primaria fino alle superiori.
Il concorso era legato all’attività svolta nelle scuole da Avis che, attraverso il progetto “Piacere Avis. E tu?”, realizzato con il supporto dell’Università Cattolica e dei suoi formatori, si impegna ad insegnare la solidarietà ai più piccoli, oltre a spiegare l’attività dell’associazione, con l’intento di diffondere semi di senso civico e altruismo che in futuro possano far sbocciare nuovi donatori. Il progetto è articolato in incontri in classe, lavori di gruppo e anche visite al Centro di raccolta di Avis (per i più grandi), facendo attenzione a rapportarsi ai ragazzi con la scelta dei linguaggi e degli approcci migliori, diversificati, a seconda dell’età.
Per il concorso, in un certo senso suggello del progetto “Piacere Avis. E tu?”, è stato chiesto ai ragazzi di preparare elaborati che esprimessero l’importanza della solidarietà e della donazione per non far sentire solo chi si trova a vivere un momento di difficoltà. La commissione incaricata di valutare i lavori, ha ricevuto disegni e anche video. “Abbiamo trovato opere di particolare qualità, sia nei contenuti che nella realizzazione -spiega Silvia Martinelli della Commissione Scuola – e molti ragazzi, presi dall’entusiasmo hanno presentato anche più lavori per il concorso. Segno del coinvolgimento che il progetto è riuscito a trasmettere durante questo anno scolastico, in cui abbiamo incontrato circa 12.000 studenti”. La soddisfazione è grande perché la partecipazione ricompensa l’impegno che l’Avis profonde nelle scuole da una quindicina di anni. “Ringraziamo gli insegnati che sono stati ulteriore stimolo per i ragazzi e prezioso riferimento per i nostri interventi. Gli elaborati, alcuni dei quali studiati e realizzati minuziosamente per parlare di donazione di sangue, volontariato e altruismo – spiega Chiara Piovanelli della Commissione Scuola - saranno diffusi attraverso i nostri canali, anche grazie alla collaborazione del nostro Gruppo Giovani, in modo da rendere maggiormente efficace il messaggio dell’Avis”.
“Per noi -sottolinea il presidente dell’Avis Provinciale, Gabriele Pagliarini - investire sui giovani significa mantenere solide le basi della nostra associazione, nell’ottica di un ricambio generazionale, nella costante ricerca di nuovi donatori, ma anche di soci attivi a livello organizzativo. E “Piacere Avis. E tu?”, insieme al concorso, è uno strumento validissimo di approccio ai ragazzi. Sono stati molti gli interventi condotti nelle scuole da Avis e formatori dell’Università Cattolica e il grado di soddisfazione e interessamento espresso dai ragazzi per noi è un grande motivo di soddisfazione. Il concorso arriva, dunque, a completamento di un percorso virtuoso, all’insegna del valore della solidarietà e del dono di sé al prossimo, che l’Avis continua a proporre nelle scuole bresciane, con un ritorno più che positivo”.
Ai primi tre classificati di ogni categoria sono andati buoni per l’acquisto di materiale didattico e biglietti omaggio per l’ingresso a un parco divertimenti. Sono state assegnate anche menzioni d’onore. Alla cerimonia di premiazione ha preso parte anche il consigliere provinciale delegato alla Scuola, Filippo Ferrari.
E, dopo il concorso, il Progetto Scuola quest’anno, per la prima volta, avrà un seguito anche all’interno di Grest e Cre con “Quest’estate ho avuto un dono: ho incontrato Avis”. Un’ulteriore opportunità per continuare l’opera di sensibilizzazione che Avis promuove tra i più giovani sui temi del volontariato e dell’altruismo.