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Brescia
di REDAZIONE 11 mag 2017 08:23

Gli Alpini bresciani verso Treviso

Le sezioni Ana della provincia (Brescia, Valle Camonica e Salò) sono al lavoro per preparare la partecipazione alla 90esima adunata nazionale in programma domenica 14 maggio nella città veneta.

Come da tradizione migliaia di alpini bresciani sfileranno per le vie di Treviso, domenica 14 maggio, in occasione della loro 90° adunata nazionale. Prima volta l’adunata viene organizzata da quattro sezioni: Treviso, Conegliano, Valdobbiadene e Vittorio Veneto ed è denominata come “L’Adunata del Piave”. Tutte le sezioni Ana presenti sul territorio bresciano sono in fibrillazione. Alcuni avamposti sono già nella città venete, mentre il grosso delle penne nere bresciane partirà tra venerdì 12, giornata di apertura della tre giorni trevigiana, e la primissima mattinata di domenica 14. L’Ana di Brescia e la “Monte Suello” di Salò e quella di Valle Camonica con i rispettivi gruppi sono dunque “in marcia”, guidate dai presidenti Gianbattista Turrini (Brescia), Mario Sala (Valle Camonica) e Romano Micoli (Salò) verso Treviso.

Gli alpini della “Monte Suello” porteranno, quest’anno, nella sfilata di domenica 14 maggio il tradizionale striscione “Alpini della terra bresciana” (portato dagli alpini di Desenzano, Rivoltella e San Martino). Dietro a loro sfileranno le penne nere di Brescia e della Valcamonica. Molti rappresentanti della sezione di Salò si trovano già Treviso per preparare al meglio la presenza bresciana presente fin dai giorni precedenti la grande sfilata di domenica. Si stanno dando gli ultimi ritocchi al programma che prevede anche la partecipazione di tre fanfare: la Star of Alps di Villanuova, che precederà il vessillo sezionale scortato dal presidente, alla sua ultima adunata nazionale in questa veste, cui seguirà il consiglio sezionale, i sindaci (sempre molto presenti) ufficiali ed alpini in servizio ed i 57 gagliardetti della sezione.

La fanfara di Salò guiderà il primo blocco di alpini che sarà aperto dagli striscioni “La riscossa del Piave”, “Un esempio di eroismo” e “Per rifondare l’Italia” portati rispettivamente dai gruppi di Ponte Caffaro, Barghe e Pompegnino. Il secondo blocco di alpini, preceduto dalla fanfara Valchiese di Gavardo, sarà scortato dagli striscioni “Date ai giovani d’oggi la possibilità di servire il proprio Paese” portati dalle penne nere di Sopraponte, Gardone Riviera e Manerba.

REDAZIONE 11 mag 2017 08:23