Giovani Smart 2.0: sport, musica e arte
Socialità, inclusione e socializzazione sono le parole chiave per contrastare il disagio giovanile: è questo ciò che avviene nei luoghi di aggregazione sportiva, culturale e del tempo libero. L’associazione Il Chiaro del Bosco ETS è consapevole di questo e, vista l’esperienza favorevole maturata nella precedente edizione, ha scelto di rinnovare la propria candidatura al bando Giovani Smart 2.0, presentando un progetto volto ad incentivare il benessere psicologico e a offrire strumenti e possibilità di socializzazione e inclusione sociale, con particolare attenzione nei confronti di chi si trova in condizioni di fragilità psichica. I destinatari sono proprio i giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni.
L’obiettivo è il bene comune, ed è per questo che il nuovo progetto si compone di 3 macro-azioni: “La cultura come cura”, “Spazio alle arti” e l’ultima dedicata alla comunicazione. La cultura viene vista come una vera e propria soluzione alla fragilità: per questo motivo saranno organizzate una serie di attività volte alla sensibilizzazione e alla presa di consapevolezza circa i temi legati alla salute mentale, con eventi come spettacoli musicali, un laboratorio di scrittura nel Liceo Leonardo e interventi di sensibilizzazione nelle scuole.
Il progetto intende porre un accento anche sull’importanza dell’arte: a questo proposito verrà allestito un catalogo di libri, film e graphic utili nel supportare il benessere psicologico dei giovani. Ci saranno anche altre attività come Music History Lab, un laboratorio dedicato a grandi musicisti e l’influenza che i sentimenti come dolore e rabbia hanno avuto sulle loro biografie. Entrerà poi in gioco la fisicità, con “Oltre il sipario”, un laboratorio teatrale in cui dare letteralmente corpo a parole e sensazioni.
Con la terza macroazione saranno infine promosse le varie proposte di progetto. Il partenariato è costituito da Il Chiaro del Bosco (come capofila) e dai partner (Cooperativa Sociale La Rondine, Cooperativa Sociale ArticoloUno e ASST Spedali Civili di Brescia).