Giornata di premi all'università di Brescia
L'Università degli Studi di Brescia, insieme alla Fondazione Comunità Bresciana Onlus e alla Fondazione Nulli, ha consegnato i premi di laurea in memoria di “Antonio e Luigi Goi e Angela De Giacomi Goi di “Vigo Nulli” e di “Alessio Buttarelli”. Presenti alla cerimonia, il Rettore Maurizio Tira, Piergiuseppe Caldana, Consigliere della Fondazione della Comunità Bresciana Onlus, e Jacob Nulli dell’omonima Fondazione.
Premio Goi. I “Premi Goi” sono stati destinati a studenti disabili che, nell'anno accademico 2019/20, hanno conseguito un titolo di studio di Laurea Magistrale, Laurea Specialistica o Laurea Vecchio Ordinamento presso le Università italiane. Vince il primo premio, del valore di 5 mila euro, Gabriella Capozza, laureata in Ingegneria dei Sistemi Edilizi al Politecnico di Bari con la tesi dal titolo “Biomimetica e isola di calore urbano”. Al secondo posto, con la tesi “Storie di matematica: la narrazione nella didattica della matematica nella scuola dell’infanzia”, ha ritirato il premio dal valore di 1.500 euro Laura Padovese, laureata in Scienze della Formazione primaria all’Università degli Studi di Torino. Al terzo posto Alessandro Marra, laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Torino, ha ricevuto 1.000 euro con la tesi dal titolo “Dna: dalla scena criminis all'accertamento giudiziario”.
Premio Nulli. A seguire, Giulia Bodei ha ritirato il primo premio in memoria di Vigo Nulli dal valore di 2500 euro, laureata in Economia e gestione aziendale con la tesi dal titolo “Il bilancio d'esercizio e le immobilizzazioni materiali e immateriali secondo la normativa italiana e gli ias/ifrs”. Al secondo posto, Gabriele Gaibotti, laureato in Scienze motorio con la tesi "Polimorfismo genetico della Actinina 3 e performance sportiva: proposta teorico/attuativa di screening in rugbisti in età giovanile" al quale sono stati consegnati 1.500 euro. Il terzo premio dal valore di 1.000 euro, infine, va ad Amedeo Menotti con la tesi in Infermieristica dal titolo "La dimissione ospedaliera pianificata e il rischio di dimissione precoce: le scale di valutazione della preparazione dell'assistito possono essere uno strumento efficace per la prevenzione? Una revisione della letteratura". I premi sono stati destinati a studenti con laurea triennale presso l'Università degli Studi di Brescia nell'anno accademico 2018/2019 con disturbi specifici dell'apprendimento.
Premio Alessio Buttarelli. Con la tesi dal titolo "L'adozione del minorenne", Marco Picciano vince il premio in memoria di “Alessio Buttarelli”, laureato in Servizio sociale e politiche sociali all'Università degli Studi del Molise. Il premio è stato finanziato dalla famiglia Buttarelli con l'obiettivo di tenere in vita il ricordo del figlio Alessio, scomparso nel 2020 a soli 8 mesi a causa di una malattia genetica rara. La volontà della famiglia Buttarelli è stata quella di destinare il premio ad uno studente con disabilità, come riconoscimento per chi, proprio come Alessio, ha dovuto lottare contro le difficoltà che la vita gli ha presentato.
