Giornali di guerra (1941-1942)
Sebbene riguardi la II guerra mondiale, questa raccolta di fogli manoscritti ricorda molto i cosiddetti ‘giornali di trincea’, tipo ‘La tradotta’, che furono pubblicati durante il primo conflitto mondiale, dopo la disfatta di Caporetto, per sollevare ‘il morale’ dei soldati. Così queste carte manoscritte, identificate come ‘Giornale di prigionia’ e raccolte probabilmente da padre Pifferetti, costituiscono un esemplare unico: si tratta di ‘giornali’ che avevano lo scopo di diffondere tra i prigionieri qualche nota di speranza e talvolta anche di umorismo.
Il personaggio che occhieggia da questo disegno è ‘Tascapane’, sconclusionato ‘marmittone’ del campo di prigionia in India, dove padre Pifferetti, prete oratoriano, rimase prigioniero insieme ai soldati di cui era cappellano. In questa striscia umoristica il povero Tascapane cerca di inventare delle vie di fuga dal campo di prigionia, con esiti disastrosi.
[Giornale di prigionia, 1941-1942]