Fridayforfuture per l'economia bresciana
È stata presentata "Futura Economia x l'ambiente" la manifestazione pensata da Pro Brixia in collaborazione con Coldiretti, Aib e Camera di Commercio per fare di Brescia la capitale dell'economia sostenibile. L'appuntamento con questo nuovo modo di intendere gli eventi fieristici sarà il 29 novembre. Nel 2020 la manifestazione durerà tre giorni
Il polo fieristico Brixia Forum sposa la sostenibilità e, sulle ceneri (almeno nel nome) di quella che fu la contestata Exa (Exhibition Arm) lancia “Futura Economia x l’Ambiente”, il primo appuntamento del percorso che eleggerà Brescia capitale dell’economia sostenibile. Quello in programma venerdì 29 novembre (il Fridayforfuture dell’economia bresciana, come l’ha definito Giovanna Prandini, presidente di Pro Brixia) sarà, grazie alla sinergia con enti ed istituzioni locali e nazionali, una manifestazione che coniugherà uomo, natura e ambiente con innovazione e green economy.
“La riproposta del marchio Exa – ha sottolineato Giovanna Prandini – non vuole essere una replica di ciò che è stato fatto in passato e che altri continuato a fare (Vicenza con Hit Show) ma ci consente di creare un nuovo evento attrattivo, che non replichi il passato, ma che sia promotore di una nuova visione e in grado di guardare al futuro e a quelle tematiche che ne saranno il fulcro”. Brescia che già in tanti settori della sua economia pratica la sostenibilità, ha continuato ancora la presidente di Pro Bixia, aveva bisogno di un evento che comunicasse il tanto che già viene messo in pratica e “Futura Economia x l’ambiente”, manifestazione che parla della relazione tra uomo, natura, ambiente, è parso lo strumento più adatto per raggiungere questo obiettivo. Primo interlocutore dell’azienda speciale della Camera di commercio di Brescia nella progettazione di “Futura” è stat Fondazione Una Onlus, autrice di un vero e proprio cambiamento culturale, in grado di superare le distanze esistenti tra il mondo venatorio ed il mondo ambientalista. “Affinché il progetto non avesse una natura esclusivamente settoriale ma coinvolgesse quel territorio locale e nazionale su cui si auspica una ricaduta – ha continuato ancora Giovanna Prandini - abbiamo stretto alleanze con quelli che oggi siamo fieri di poter annoverare come gli altri enti promotori del progetto: Coldiretti, Aib e Camera di Commercio di Brescia (presenti al lancio di “Futura” con i presidenti Prandini, Pasini e Ambrosi). Per puntare ai mercati internazionali occorre prima partire dalle eccellenze presenti e dalle storie vincenti del nostro territorio, che è stato in grado di generare storie positive e modelli esemplari non solo per Brescia, ma anche per l’Italia e oltre”.
“Futura Economia X l’Ambiente”, proposta culturale ed espositiva, volta a coniugare formazione, esperienza e conoscenza in relazione a tematiche di grande attualità, come quella ambientale e dell’innovazione, mediante una vetrina di eccellenze del territorio locale e nazionale che hanno saputo distinguersi per buone pratiche e progettualità virtuose, capaci di coniugare l’attività imprenditoriale al rispetto delle risorse naturali, si terrà il 29 novembre. Gli spazi espositivi di Brixia Forum ospiteranno una
una giornata-evento che svelerà lo spirito e il concept alla base della kermesse, attraverso incontri, esposizioni di best practices, case history, convegni e storie esemplari di imprese per favorire lo sviluppo sostenibile
La manifestazione avrà inoltre il compito di arricchire culturalmente il visitatore, attraverso esperienze formative, convegni e laboratori in grado di aprire nuovi scenari al fine di far passare il messaggio per cui modificare il comportamento in favore della sostenibilità ambientale è possibile. Per una delle prime volte nella storia degli eventi fieristici, dunque, non saranno messi in mostra i prodotti, ma i processi attraverso i quali vengono realizzati.
Temi prediletti, ha ricordato ancora Giovanna Prandini saranno l’agricoltura, la bioarchitettura, le energie rinnovabili e la green economy.
È rimasta sempre sotto traccia la “vexata quaestio” (almeno per il mondo cattolico che ha sempre guardato con un certo malessere alla prima versione di Exa) del coinvolgimento del comparto armiero in questo nuovo corso. “Anche questo – è stata la risposta di Giovanna Prandini a una precisa domanda – avrà una
sua rappresentazione con focus sulle pratiche venatorie e i concetti di selvatico-naturale-spontaneo osservati dall’inedita prospettiva culturale per cui l’uomo assume il ruolo di custode della natura, osservatore diretto e privilegiato di questioni critiche e cambiamenti relativi alle specie animali e del paesaggio”.
Pro Brixia e gli altri partner del progetto “Futura” che vuole fare di Brescia la capitale della sostenibilità e tornare a fare di Brixia Forum non solo un contenitore in cui ospitare manifestazioni organizzate da altri (in questi ultimi anni Lombardia Fiere), ma anche una realtà capace di progettare in proprio, stanno già lavorando all’edizione 2020 che sarà articolata in tre giornate, dal 27 al 29 novembre, con il coinvolgimento del mondo della scuola, della produzione e dei consumatori, in tutto, come avverrà già anche il prossimo 29 novembre all’interno di un allestimento stato concepito in modo innovativo, modulare e coerente con le tematiche di ecologia e sostenibilità caratterizzato da una filosofia di sostenibilità, riutilizzo e riciclo.