Forza Italia: carcere, aree demaniali alternative
"Nei giorni scorsi abbiamo appreso dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio – afferma Flavio Bonardi Coordinatore Cittadino di Forza Italia – della felice intuizione di utilizzare le Caserme dismesse come luogo di detenzione per condannati che devono scontare pene brevi per reati bagatellari che non destano allarme sociale.
Un’idea interessante e che sicuramente potrà aiutare anche il nostro carcere 'Nerio Fischione' (ex “Cantone Mombello”) che vive da anni una situazione di difficoltà data da numeri elevatissimi, circa 291 ospiti contro i 185 posti realmente disponibili. Una condizione grave evidenziata nei mesi scorsi dalla garante dei detenuti e dal sindacato di polizia penitenziaria.
Costruire un carcere oggi è costoso e difficile anche per una burocrazia che attanaglia il nostro Paese, usare strutture perfettamente compatibili con la sicurezza in carcere, come le ex Caserme appunto, è la soluzione su cui bisogna iniziare a lavorare, e l’idea del Ministro credo vada proprio in questa direzione – continua Bonardi – anche perché le strutture che una volta ospitavano militari sono luoghi compatibili con la reclusione, con muri spessi, inferriate, locali chiusi, ma anche ampi spazi aperti per attività lavorativa e sportiva.
Nelle ex Caserme si potrebbero ricavare spazi per attività formativa che consentano, una volta scontata la pena, di poter essere reinseriti nel mondo del lavoro con una professionalità maturata nel periodo di detenzione. Già ci sono percorsi formativi organizzati in concerto con la Regione Lombardia, ma se venissero recuperati degli spazi più idonei per attività didattica, con la possibilità di creare aule formative e laboratori polifunzionali, avremmo sicuramente raggiunto un obiettivo importante nel carcere, che non vuole essere un luogo nel quale 'soffrire' ma uno spazio nel quale recuperare il soggetto che ha compiuto un reato.
Consideriamo, altresì, che in tali strutture, come proposto dal Ministro Nordio, non verrebbero inseriti soggetti altamente pericolosi, ma coloro che stanno scontando pene ridotte per piccoli reati.
Auspichiamo – conclude Flavio Bonardi – che tale progetto possa essere portato avanti nel più breve tempo possibile, liberando il nostro carcere cittadino da una situazione divenuta insostenibile, ed auspicando, altresì, che nel futuro non troppo remoto si possa comunque tornare a pensare ad un ampliamento del Carcere di Verziano”.
