Fondazione Martino Dolci: tutto su De Lai
È stata presentata alla Cascina Aurora di San Polo, sede della Fondazione Martino Dolci, la nuova avventura editoriale, la numero 24, dedicata all'artista gardesano Gino De Lai. “Autodidatta, paesaggista – spiega il presidente, Eugenio Busi – ma anche musicista e inventore, De Lai ha dipinto il Garda con tanta personalità con una sua calligrafia, esclusivamente sua. Le sue opere sono spesso meravigliose visioni della natura del lago realizzate con una spiccata intelligenza e una straordinaria tecnica”. Come avvenuto per le passate monografie, la Fondazione rivolge un appello a quanti, artisti, appassionati, galleristi, editori e possessori delle sue opere, intendono segnalare documenti e materiali a stampa, relativi all'attività dell'artista, che possono essere utili alla realizzazione della pubblicazione.
Insieme alla nuova monografia verrà allestita a partire da sabato 16 dicembre e fino a domenica 14 gennaio una significativa mostra antologica composta da una cinquantina di dipinti, dal tratto inconfondibile già al primo sguardo. In occasione dell'anno della cultura, la Fondazione è anche capofila del progetto di prossimità “Memoria e memorie, storie ed emozioni” che propone venerdì 22 alle 20.30 l'incontro “Arte bresciana e periferie, Martino Dolci, l'uomo, l'artista, il museo” a cura del presidente Busi, cui seguirà l'evento artistico di parole e musica “Donne e uomini semplici: gocce inestimabili di memorie”. Oltre alla ricerca dei materiali, la Fondazione rivolge anche un appello a nuovi volontari che contribuiscano a tenere aperto il Museo e a supportare le attività didattiche attraverso le quali i giovani possano scoprire la figura di Martino Dolci e lo spazio museale, nato alla periferia della città e concepito come luogo di incontro vitale e ospitale. Gli interessati possono telefonare allo 0303532511.