Flash mob per il disarmo nucleare
Il 6 agosto, anniversario della prima bomba atomica di Hiroshima, alle 8 del mattino le associazioni impegnate nella campagna "Italia ripensaci" promuovono un flash mob
In occasione dell’anniversario della tragica esplosione nel 1945 ad Hiroshima della prima bomba atomica, i promotori della Campagna “Italia Ripensaci” per la messa al bando dell’arma nucleare propongono una iniziativa anche a Brescia. Il 6 agosto, alle 8 in Stazione, le associazioni impegnate nella campagna “Italia Ripensaci” (Acli, Adl, Mir, Missioneoggi, Movimento Nonviolento, Opal, Pax Christi) promuovono un flash mob.
Allarmati dal riacutizzarsi di tensioni sul tema delle bombe atomiche in più parti del mondo, dalla disdetta di accordi internazionali, dalla ricerca di nuove e più letali tecnologie, dalla possibilità che sempre nuove nazioni abbiano un'arma nucleare.
Ricordando che già ora sono pronte migliaia di testate nucleari (nella foto la base Nato di Ghedi) in grado di annichilire ogni forma di vita umana sulla terra, viene, quindi, organizzata una manifestazione nonviolenta con un flash-mob nella mattinata di martedì 6 agosto dalle ore 8 nel Piazzale della Stazione Ferroviaria di Brescia per ricordare tutte le vittime delle armi atomiche e per chiedere al Governo di fare memoria di quel tragico passato e di approvare e ratificare il Trattato ONU del 7 luglio 2017 per la messa al bando di ogni ordigno nucleare sul pianeta. I partecipanti sono invitati ad indossare abiti bianchi (il colore del lutto in Giappone); al suono di una sirena chi vuole si sdraia Immobile a terra ad imitare le vittime dell'esplosione.