Festa dell’Opera: cultura e inclusione
Presentata l’edizione 2023 che si terrà il 10 giugno (con un’importante anteprima venerdì 9) dalle 5.30 del mattino alle 23.45
Dall’alba alla mezzanotte di sabato 10 giugno ritorna a Brescia la Festa dell’Opera, un progetto di promozione popolare della cultura musicale che già con l’anteprima di venerdì 9 giugno propone concerti, recital di canto, spettacoli ad accesso libero in oltre 40 luoghi storico-artistici tra i più suggestivi e talora poco conosciuti della città (dalle chiese ai cortili privati, dai palazzi amministrativi alle terrazze del centro storico, dal Palazzo Vescovile al Museo Diocesano, dai teatri ai parchi).
Il filo conduttore dell’edizione 2023, pienamente inserito nel percorso delle “Capitale” della cultura, è “Opera e letteratura” ma, come ha sottolineato la sindaca Laura Castelletti nel corso della presentazione al Teatro Grande, evidenzia anche “quanto la cultura possa essere elemento di inclusione”. La Festa inizierà infatti venerdì 9 alle 10.30 a Casa Industria con “Note d’opera” che sarà replicata alle 16.30 nella cappella della Rsa Casa di Dio. L’evento darà il via all’inteso cartellone che si aprirà con i “Pazzi per l’opera”, dialoghi con il pubblico nel Ridotto del Grande (ore 17.45) mentre alle 18 al parco della Musica del Villaggio Violino si terrà uno speciale concerto per bambini. Alle 19.15 nella piazza del Palazzo di Giustizia verrà proposta “Carmina Burana”, una cantata scenica composta da Carl Orff nella prima metà del secolo scorso e alle 21.30, in chiusura della prima giornata, al Tempio Capitolino il recital “Giulio Cesare, eroe barocco”, tratto da opere che abbracciano tutto il Settecento.
Alle prime luci dell’alba di sabato 10 giugno (ore 5.30) parte in Castello la maratona della Festa dell’opera con un concerto a prenotazione obbligatoria (telefonare allo 030 2979348 dalle 10 alle 13 dei giorni 6 e 7 giugno). Poi un susseguirsi ininterrotto di appuntamenti: dalle “Voci verdiane” nel cortile del Broletto (ore 10.30) ad una conversazione semiseria tra musica e psichiatria con “Lucia di Lammermoor” (ore 11, Palazzo Martinengo di via San Martino della Battaglia), da un concerto dedicato a “I promessi sposi” di Ponchielli nel giardino del Palazzo Vescovile (ore 17.30) all’incontro tra opera e musica elettronica nel chiostro del Museo Diocesano (ore 21.30). Il cartellone completo è consultabile all’indirizzo www.festadellopera.it/programma.
Il gran finale avverrà in via Musei, nello straordinario scenario del Tempio Capitolino. Qui, alle 23.45, con il Bazzini Consort diretto dal maestro Aram Khacheh che accompagnerà le voci dei cantanti in un imperdibile concerto.
Anche quest’anno la Festa dell’Opera ripropone “Aggiungi un posto a tavola”, un’iniziativa che consente alle famiglie di invitare a pranzo a casa propria un cantante tra quelli partecipanti alla Festa con cui condividere oltre che la tavola la passione per la musica, creare uno speciale momento di socialità in un contesto assolutamente inedito. Anche per questo appuntamento è obbligatorio prenotarsi dal 5 al 7 giugno al numero 030 2979348 tra le 10 e le 13.