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Brescia
di REDAZIONE 19 giu 2024 07:50

Esame di maturità per 9.000 bresciani

Prendono il via alle 8.30 gli esami di maturità per 526.317 studenti, 512.530 interni e 13.787 esterni, che verranno esaminati da 14.072 commissioni, per un totale di 28.038 classi. Dai licei arriva il maggior numero di candidati, sono 266.057, seguono quelli degli istituti tecnici, 172.504; infine ci sono 87.756 studenti degli istituti professionali.

Poco più di 9.000 sono i maturandi del Bresciano che stanno per affrontare la prova di italiano pensata per accertare sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l'insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti.

I candidati potranno  scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.

La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato. Si hanno a disposizione al massimo 6 ore.

La seconda prova, invece, riguarderà invece una o più discipline che caratterizzano il corso di studi: negli istituti professionali di nuovo ordinamento, la prova verte invece su competenze e nuclei tematici di indirizzo (e non su discipline). Temi e discipline sono già state definite dal Ministero, che mette a disposizione un apposito motore di ricerca per conoscere le discipline oggetto della seconda prova: si va da Lingua e cultura greca del liceo classico fino alla Matematica dello scientifico, e ancora Sistemi e reti per gli istituti tecnici a indirizzo Informatica, la Lingua inglese per gli istituti professionali a indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica.

Alla vigilia dell’esame di stato Laura Castelletti, sindaca di Brescia, ha indirizzato una lettera a tutti i giovani bresciani impegnati nella prova. “Da persona adulta che l’esame l’ha superato da un pezzo, da madre di due giovani donne che, a loro volta, ci sono già passate – scrive la prima cittadina di Brescia - voglio dirvi che tutto andrà per il meglio e che questi saranno giorni intensi, ricchi di emozioni, che ricorderete per sempre.  Certamente dovete impegnarvi e fare del vostro meglio, ma il risultato che otterrete non vi definirà come individui. Durante il vostro percorso di studi siete diventati grandi, avete iniziato la scuola superiore cinque anni fa che eravate dei ragazzini e ragazzine, oggi vi affacciate all’età adulta con consapevolezza, pronti a entrare nel mondo del lavoro o in quello universitario”.

Laura Castelletti continua ricordando Roberto Vecchioni – già professore in un liceo cittadino – che sosteneva che “si va a scuola per diventare una persona”. “Sono d’accordo con lui – scrive la sindaca - la formazione è fondamentale nella vita di ciascuno, non solo e non tanto per quello che si impara sui libri, ma piuttosto per il modo in cui si affrontano e superano le proprie insicurezze, per come ci si appassiona inaspettatamente a una materia, scoprendo una passione, per le relazioni umane che si creano con i compagni e i professori”.
“Il mio auspicio – è l’ultimo passaggio della lettera è che, già oggi, prima di ricevere la valutazione finale, voi possiate essere orgogliosi di voi stessi, del percorso che avete fatto, delle persone che siete diventati. Impegnatevi al vostro meglio perché è ciò che vi meritate, ma non lasciatevi imbrigliare dalla paura. Coltivate i vostri talenti e seguite i vostri interessi”

REDAZIONE 19 giu 2024 07:50