Emergenza freddo: servono più posti
Nel centro sud la colonnina di mercurio è in picchiata ma anche al nord le temperature sono scese bruscamente. A Brescia la situazione è meno critica ma l’emergenza freddo non è da sottovalutare
Si contano già 8 vittime in Italia fra i senza tetto da quando l’aria artica si è abbattuta sulla penisola. Nel centro sud la colonnina di mercurio è in picchiata ma anche al nord le temperature sono scese bruscamente. A Brescia la situazione è meno critica ma l’emergenza freddo non è da sottovalutare. Ne abbiamo parlato con Piero Zanelli, presidente della Cooperativa il Calabrone che gestisce in città due rifugi per un totale di 48 posti letto. "La situazione a Brescia è abbastanza coperta. Le strutture che ci sono in città stanno offrendo più di 100 posti fra noi, Caritas, San Vincenzo... cè una buona risposta ma le domande sono maggiori. Il rischio in questo periodo è che qualcuno resti fuori, con queste temperature che di certo sono poco piacevoli".
A fronte delle richieste "stiamo cercando di poter allargare qualche spazio, ma le strutture sono quelle che sono oltre ad essere già piene". Per cercare di andare incontro alle necessità della popolazione dei senzatetto a Roma si è deciso di tenere aperte le stazioni delle metropolitane: "E' una buona idea, nel senso che in questo periodo e con questo freddo anche a Brescia la sera si potrebbe pensare di lasciare libero l'accesso alle stazioni della metro. E' comunque un riparo a fronte di queste notti gelide".