Ecoreati: il controllo arriva dal cielo
Sta entrando nel vivo in queste ore, con un elicottero dei Carabinieri in volo sul Bresciano, la strategia di controllo e di prevenzione di reati contro l'ambiente lanciata nei mesi scorsi dal Prefetto di Brescia Attilio Visconti
L’iniziativa era stata annunciata nei mesi scorsi dal Prefetto: il controllo del territorio bresciano contro l’insediamento di discariche abusive o altre situazioni di rischio, sarebbe arrivato dal cielo, grazie a un controllo satellitare e all’intervento dei mezzi delle forze dell’ordine.
La nuova strategia è entrata questa mattina nella fase di piena operatività con il decollo, da Orio al Serio, l’elicottero del secondo nucleo elicotteristi dei Carabinieri, che, sotto il coordinamento della Prefettura di Brescia e del Nucleo Ambiente, sta sorvolando una serie di Comuni sui quali Arpa Lombardia ha individuato, mediante le immagini satellitari, l’esistenza di siti a rischio ambientale consistenti in depositi sconosciuti di rifiuti o altro materiale di stoccaggio.
Il via libera al volo è stato dato dopo che, nei giorni scorsi il Nucleo Ambiente della Prefettura della Brescia aveva ricevuto in tempi rapidissimi la prima sequenza di immagini a scansione satellitare elaborate accuratamente dai tecnici esperti di Arpa Lombardia. Il volo è stato progettato per dare un definitivo conforto alle immagini satellitari che sono state lette da occhio umano. Spetterà poi ai Carabinieri Forestali, mediante l’osservazione dal cielo degli obiettivi, determinare l’attività in campo.
La stretta sinergia del Nucleo Ambiente, sotto il coordinamento della Prefettura di Brescia, implementata da ultimo con i sorvoli, consentirà di sorvegliare periodicamente il territorio bresciano per prevenire gli eco-reati e contrastare i reati ambientali più gravi, con l’impiego di strumenti innovativi che si basano sulla visione aerea del territorio.